TARANTO - «Quello che è accaduto lo scorso venerdì a Castellaneta non deve più succedere. Non è accettabile che tre ragazzi vengano travolti da un autobus all’uscita da scuola. Tra loro c'erano anche mio figlio e il suo migliore amico, salvi per miracolo». A raccontare l’episodio è il capogruppo del M5S in Consiglio regionale pugliese, Marco Galante riferendosi all’incidente avvenuto una settimana fa all’uscita dall’istituto superiore 'Quinto Orazio Flaccò di Castellaneta, sulla statale 7, dove un bus ha investito tre ragazzi tra i 14 e i 16 anni. «Una telefonata - ricorda - quella arrivata dalla scuola per avvisarmi di quanto era accaduto, che nessun familiare dovrebbe mai ricevere. La scuola deve essere un luogo sicuro e come istituzioni dobbiamo garantire che sia così. Mio figlio ora sta bene e i testimoni presenti hanno confermato che lui e gli altri ragazzi coinvolti non hanno commesso alcuna imprudenza. Ho aspettato una settimana prima di parlare di quello che è successo perché ritenevo non bastasse solo la denuncia come genitore, ma servisse anche fare qualcosa per evitare simili incidenti». Galante sostiene che «da tempo i residenti e i genitori avevano denunciato la pericolosità della strada in cui si trova la scuola e i rischi per i ragazzi che devono attraversare per raggiungere la fermata dell’autobus. Parliamo di una via ad alto scorrimento, dove il limite di velocità di 30 km orari troppo spesso non è rispettato, specie nelle ore di punta». Quindi annuncia che «chiederò un incontro con il commissario prefettizio del Comune di Castellaneta perché è urgente l’installazione di un semaforo che regoli il traffico vicino alla scuola. Ho chiesto anche la convocazione di un tavolo in Provincia».

Il soccorso agli studenti investiti
"Da tempo è stata denunciata la pericolosità di quella strada"
Sabato 11 Febbraio 2023, 20:10