TARANTO - Non idilliaco l'esordio del Ministro della Difesa Guido Crosetto nei «rapporti» con la Puglia. Il rappresentante del Governo nel corso della trasmissione Porta a Porta, lamentando i 15 anni serviti per autorizzare l’installazione di dieci pale eoliche in Mar Grande, ha definito il porto di Taranto il posto più brutto del mondo, perché sullo sfondo ha l'Ilva.
«Ho voluto sentirla e risentirla la dichiarazione in cui il neo ministro della Difesa parla di Taranto e del suo porto, definendo quest’ultimo 'il posto più brutto del mondo', ma ahimè non lascia dubbi. Questo territorio va rispettato». Così il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci commenta le dichiarazioni. Lo ha detto a proposito del fatto che siano serviti 15 anni per autorizzare l’installazione di dieci pale eoliche in Mar Grande. «So - aggiunge Melucci - che il ministro Guido Crosetto, per motivi familiari, frequenta spesso la Puglia, ma evidentemente non si è dedicato con attenzione alla scoperta della nostra città. Avrebbe dovuto farlo perché Taranto è centrale nelle dinamiche della difesa nazionale da secoli. E avrebbe dovuto farlo soprattutto perché la nostra città è tra le più belle d’Italia». «Voglio dargli - afferma ancora il primo cittadino - il beneficio del dubbio, quindi, e derubricare questa sua uscita come uno scivolone. Urge però subito un suo chiarimento, anche rispetto alla linea del Governo sull'ex Ilva, visto che apprendiamo con piacere da lui che è cambiata perché considera il siderurgico una bruttura. Saremo lieti se al ripensamento, seguisse altrettanto subito - conclude Melucci - anche una visita ufficiale nella nostra città».
«Adoro la Puglia anche per motivi famigliari. E conosco Taranto, la sua storia, le sue bellezze ed anche i suoi problemi. Il porto industriale non è una delle cose che però mi piacciono. Se però l’iperbole che ho usato ieri ha urtato qualcuno, me ne scuso». Così in un tweet il ministro della Difesa Guido Crosetto, dopo le polemiche.