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Covid, a Grottaglie più di 300 tamponi: braccianti sotto osservazione

 
MARISTELLA MASSARI

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MARISTELLA MASSARI

Covid, a Grottaglie più di 300 tamponi: braccianti sotto osservazione

Si tratta di lavoratori dell'azienda agricola Sop di Polignano che probabilmente viaggiando su uno stesso mezzo hanno contratto è diffuso l’infezione

Giovedì 10 Settembre 2020, 10:15

Il Bollettino epidemiologico regionale diffuso ieri parla di soli tre casi registrati nel Tarantino. E nessun decesso. La Asl, in un comunicato successivo al Bollettino, ha prima smentito il decesso riportato ieri dalla «Gazzetta» di uno degli anziani pazienti di Villa Genusia e poi ha precisato che lo stesso era però deceduto ieri alle ore 12,35. Si tratta di un paziente Covid, con gravi patologie pregresse, di 93 anni, ricoverato in condizioni disperate nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale San Giuseppe Moscati di Taranto. L’uomo già ospite della Rsa «Villa Genusia» di Ginosa Marina, era stato trasferito in ospedale lo scorso 4 settembre.

«Risultano ricoverati al Moscati - puntualizza la Asl -, 29 pazienti Covid. Nessuno di essi è nel modulo di Rianimazione».

A preoccupare, in realtà, sono gli esiti del focolaio dell’azienda agricola e ortofrutticola Sop di Polignano a Mare (Bari), che, stando all’allerta diffusa da molti sindaci tarantini, avrebbe alzato il numero dei positivi anche nel Tarantino. Già l’altro ieri si era appreso che su 78 positivi, 16 appartengono a due Comuni della provincia di Taranto: Grottaglie e San Marzano di San Giuseppe. Sono persone che per lavoro si spostano nell’azienda del Barese.

«Abbiamo avuto la conferma ufficiale di nove casi di Covid a Grottaglie. Nove casi di nostri concittadini che si sono sottoposti al tampone» ha dichiarato, in un messaggio alla sua comunità, il sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò. «Cittadini che sono in isolamento - ha rilevato - sono persone che svolgevano, che svolgono un'attività lavorativa presso un’azienda agricola di Polignano, la Sop, e ovviamente ritengo necessario invitare tutte le persone che negli ultimi 14 giorni hanno svolto attività lavorativa presso o per conto di quella azienda agricola, a rimanere in casa, a non uscire, e di attendere di essere contattati dall’Asl per essere sottoposti agli accertamenti necessari». Ieri proprio a Grottaglie sono stati richiesti 300 tamponi e il sindaco con una propria ordinanza ha sospeso le attività sportive fino al 14 settembre.

Anche il sindaco di San Marzano di San Giuseppe, Giuseppe Tarantino, si è rivolto ai suoi concittadini con un messaggio: «Sento il dovere di dare conferma della notizia che si è diffusa, della presenza di 7 nostri concittadini risultati positivi a tampone per il Covid. Si tratta tutti di lavoratori di un’azienda agricola del Barese che probabilmente viaggiando su uno stesso mezzo hanno contratto è diffuso l’infezione».

San Marzano dista da Grottaglie pochi chilometri. «Molti andranno a Massafra per eseguire il tampone e riscontrare se sono stati contagiati o meno. Noi abbiamo il riscontro di 7 operai, 7 nostri concittadini, potrebbero però esserci altri casi asintomatici, di cui non abbiamo contezza perché non hanno eseguito il tampone. Stiamo seguendo e studiando i percorsi per capire se abbiamo un maggior numero di casi. Alcuni dei 7 hanno purtroppo avuto contatti con altre persone. Questo ci impone ad alzare il livello di guardia», ha concluso.

E anche il sindaco Franco Ancona di Martina ha confermato la positività di 6 persone nel suo comune, con 17 in isolamento fiduciario. Stessa situazione a Montemesola due braccianti risultate positive e i rispettivi nuclei famigliari in isolamento.
Infine, il sindaco di Maruggio ha comunicato l’esito positivo di un tampone ad un turista in villeggiatura a Campomarino.

Maruggio così, dopo sei mesi senza casi Covid, rompe il suo isolamento.

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