Sabato 06 Settembre 2025 | 15:17

Taranto, Medicina verso l'apertura. Sopralluogo nel cantiere

 
Redazione Taranto

Reporter:

Redazione Taranto

Taranto, Medicina verso l'apertura. Sopralluogo nel cantiere

Al via da ottobre: 60 posti disponibili e sede indicata come prima scelta da 222 candidati al concorso di accesso

Mercoledì 26 Agosto 2020, 09:44

Taranto - Avanti tutta per la sede del corso di laurea in Medicina al via da ottobre a Taranto, 60 posti disponibili e sede indicata come prima scelta da 222 candidati al concorso di accesso.

L’altro ieri sopralluogo del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, sen. Mario Turco, che ha curato l’intera procedura dell’attivazione di Medicina e poi dell’acquisto dell’ex Banca d’Italia al tavolo del Cis, con il presidente della Scuola di Medicina dell’ateneo barese, Loreto Gesualdo, e per l’Asl Taranto, l’ing. Nicola Moschettini.

«Abbiamo accertato che sono state avviate tutte le gare con conseguente affidamento dei lavori edili e le opere di adeguamento degli impianti. Espletate anche le gare per gli strumenti di laboratorio e gli arredi. Nel frattempo si è iniziato a programmare i lavori ed i progetti da realizzare nella seconda fase e che dovrebbe completare l’adeguamento dell’intero palazzo Banca d’Italia».

Non occorreranno pare ulteriori finanziamenti. «Abbiamo già un finanziamento complessivo di 13 milioni. Abbiamo cominciato i lavori e i laboratori dal pianterreno necessari al primo anno, ma con il Cis è finanziata tutta l’attività sia di ristrutturazione che d’acquisto dei laboratori che serviranno negli anni successivi».

Anche sui tempi c’è ottimismo. «Attendiamo dalla Asl entro dicembre il completamento del progetto da presentare al Cis. Affidamento dei lavori dal prossimo anno».

È lo stesso sottosegretario Turco a spiegare la questione del comodato d’uso. «Ad acquistare la sede è l’Asl. Attualmente c’è un comodato d’uso perché siamo in attesa di effettuare il passaggio di proprietà da Banca d’Italia all’Asl. Successivamente ci sarà l’affidamento in comodato d’uso all’Università da parte dell’Asl che ne rimane proprietaria. Dunque, quella sarà la sede definitiva di Medicina a Taranto».

In pista, c’è l’ipotesi di portare a Taranto anche Farmacia. Ma ci sono anche altre richieste. «Dobbiamo concentrarci su obiettivi principali. Il primo è avviare il corso di Medicina e consolidarlo. Il passaggio successivo quello di aprire il tavolo per l’autonomia universitaria. Conto, infatti, di convocare per il mese di settembre gli stati generali presso la Presidenza del Consiglio ed avviare il programma di autonomia insieme al Dipartimento jonico, il Politecnico, l’Università di Bari e la Scuola di Medicina. Questa è la vera grande scommessa. Una volta varata l’autonomia, potremo pensare a tutto il resto. Ora, ribadisco, l’obiettivo è l’autonomia: i tempi ormai sono maturi per avere la quarta università pugliese. È su questo che mi concentrerò nei prossimi mesi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)