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Taranto, interessi della Cina sul porto: lo rivela report «007» Copasir

Taranto, interessi della Cina sul porto: lo rivela report «007» Copasir

 
Redazione online

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Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica avrebbe acquisito un documento sugli interessi espressi da compagnie cinesi verso gli impianti industriali Ilva e l’affidamento della gestione dell'area portuale

Domenica 23 Agosto 2020, 13:50

TARANTO - Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir) ha acquisito un documento di sintesi, da parte degli organismi di intelligence, sugli interessi espressi da compagnie cinesi verso l’area strategica di Taranto ovvero gli impianti industriali Ilva e l’affidamento della gestione del porto della città pugliese. Lo fa sapere il presidente del Copasir Raffaele Volpi. «Tale report e i conseguenti approfondimenti - spiega Volpi - saranno discussi dal Comitato nella prima seduta utile».

Il Comitato, ricorda Volpi, «ha più volte espresso le sue preoccupazioni in relazione all’utilizzo di tecnologia cinese nel campo delle Tlc. Preoccupazioni esternate sia con un corposo e qualificato documento trasmesso al Parlamento sia con pubbliche sollecitazioni al Governo affinché se ne prendesse seria considerazione e conseguenti determinazioni proprie dell’organo esecutivo».

«Nella ripresa dei lavori - prosegue - il Copasir ha in programma la chiusura della serie di audizioni sul sistema bancario-assicurativo ed individuerà la forma del contributo da sottoporre al Parlamento su tale attualissima tematica che in questo momento particolare, nelle sue varie sfaccettature , inevitabilmente intercetta l'interesse nazionale e la sostenibiltà strutturale, anche di prospettiva, del sistema Paese».

Il Copasir si attiverà inoltre, aggiunge il presidente, «per fare un punto di situazione sugli scenari più caldi del momento quali Libia e Libano. Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica continuerà, per le sue competenze, ad operare con il massimo impegno per difendere l’interesse nazionale cosi come ha fatto sino ad ora, apprezzando la collaborazione di altissima qualità del sistema di intelligence italiano su tematiche tradizionali e su quelle più innovative».

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