MOTTOLA - Si rivedono i quotidiani sui tavolini dei: bar, ristoranti, barbieri, parrucchieri e alcuni ritrovi pubblici.
Un sospiro di sollievo per i lettori affezionati de La Gazzetta del Mezzogiorno che puntualmente la mattina si incontrano seduti al tavolino a trascorrere il momento più atteso e rilassante della giornata a gustare un buon caffè o un cappuccino col cornetto sfogliando il nostro giornale.
Dopo tre mesi di digiuno forzato a causa del coronavirus, gli habitué della lettura dei quotidiani si ritrovano al banco o al tavolino a commentare le notizie locali e nazionali più importanti della giornata di politica, cronaca, attualità e sport.
Soprattutto nei bar è ritornata in maniera diffusa la presenza dei quotidiani, meno nei barbieri e parrucchieri dove la presenza dei clienti avviene scaglionata, con la prenotazione, continuando a lasciare vuote le sale di attesa dove prima dell’emergenza covid era possibile leggere giornali e periodici.
A Mottola in quasi tutti i bar ed esercizi di ristorazione è ritornata la presenza de La Gazzetta del Mezzogiorno, il quotidiano più letto. I titolari affermano: «vogliamo contribuire alla ripartenza dopo le restrizioni, anche attraverso la lettura del quotidiano, quale segno di cultura democratica diffusa». «Ce l’hanno chiesto i nostri clienti – afferma Tonio Ciccone che insieme al fratello Piero sono i gestori da 15 anni del Ristobar di via De Gasperi -». La conferma arriva anche dai coniugi Maria Turi e Vito Isi, gestori da 6 anni del bar ristorante di viale Turi.
«L’appuntamento al mattino nel nostro bar mentre si fa colazione con il caffè o il cappuccino, sfogliando La Gazzetta del Mezzogiorno, è un fatto rituale per tanti cittadini di ogni ceto, soprattutto giovani, nel rispetto delle regole anti contagio».