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Taranto, ad ArcelorMittal tre esplosioni in Acciaeria 2: nessun ferito

 
Redazione online

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L'incidente, secondo alcuni sindacalisti, avrebbe provocato squarci alle tubazioni di recupero gas

Mercoledì 22 Gennaio 2020, 12:05

18:54

TARANTO - Tre esplosioni sono avvenute la notte scorsa nell’impianto Idf a servizio del convertitore 1 di Acciaieria 2 nello stabilimento siderurgico ArcelorMittal di Taranto. Non si registrano feriti. Hanno provocato diversi squarci alle tubazioni della condotta di aspirazione del recupero gas. Lo si apprende da fonti sindacali, che ricordano come l’incidente sia avvenuto alla vigilia della fermata dell’Acciaieria 1 e del conseguente aumento della produzione per l'Acciaieria 2, che necessita di manutenzione.

Slitta chiusura Acciaieria 1 - Slitta di almeno due settimane la fermata dell’Acciaieria 1 di ArcelorMittal che comporterà l'aumento della produzione dell’Acciaieria 2 e il ricorso alla Cig per 250 lavoratori. Lo ha comunicato l’azienda ai sindacati durante l’incontro che si è tenuto oggi e richiesto da Fim, Fiom e Uilm dopo le esplosioni verificatesi nell’impianto Idf a servizio del Convertitore 1 di Acciaieria 2, che hanno provocato squarci alle tubazioni della condotta di aspirazione del recupero gas.

Bisognerà ora attendere il ripristino dell’impianto che l’azienda stima in due settimane. La previsione di fermata dell’Acciaieria 1 è di circa 2 mesi. I sindacati, anche nella riunione di questa mattina con il responsabile delle relazioni istituzionali Cosimo Liurgo, hanno chiesto all’azienda di «tornare sui suoi passi e sospendere immediatamente - viene riferito - la scelta unilaterale di fermare l’Acciaieria 1 in quanto i continui rinvii e ritardi su manutenzione ordinaria e straordinaria determinano, in caso di aumento produttivo, situazioni di pericolosità sia dal punto di vista della sicurezza che dell’ambiente».

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