La rottura delle funi di un carroponte ha provocato la caduta del bozzello e del coils (rotolo d’acciaio) nel reparto Fna/2 (Finitura nastri) dello stabilimento ArcelorMittal di Taranto. L’incidente è avvenuto stamattina e non ha provocato alcuna conseguenza per gli operai. Lo rende noto Francesco Brigati della segreteria Fiom Cgil e coordinatore Rsu Fiom dello stabilimento, sottolineando che "l'ennesimo incidente avrebbe potuto avere risvolti drammatici se lo stesso coils non fosse finito tra gli altri rotoli presenti nel capannone».
L’organizzazione sindacale, aggiunge Brigati, «continua a denunciare le inadempienze aziendali, a partire da quanto previsto dalla task force che, rispetto alle scadenze previste, è stato ampiamente disatteso. La salute e sicurezza dei lavoratori non possono attendere le lungaggini di una vertenza complessa e dai risvolti imprevedibili, così come dimostra il caso di Afo2». Secondo Brigati, «bisogna intervenire, senza perdere altro tempo, con investimenti mirati alla sicurezza dei lavoratori e degli impianti attualmente in marcia. La Fiom in questi mesi ha segnalato alla gestione commissariale le tante inadempienze contrattuali di ArcelorMittal sul fronte della programmazione di manutenzioni ordinarie e straordinarie. L’utilizzo della Cigo per i lavoratori addetti alla manutenzione è la chiara dimostrazione del disinteresse della multinazionale».
FIM: CASO NON SPORADICO - «L'incidente verificatosi questa mattina, che per fortuna non ha provocato danni a persone, sintetizza la situazione oramai consolidata in fabbrica a causa dell’assenza delle dovute manutenzioni agli impianti, cosa che denunciamo da tempo attraverso la segreteria, le Rsu (rappresentanze sindacali unitarie) e le Rls (Rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza)». Lo sottolinea la Fim Cisl di Taranto-Brindisi commentando l’incidente che si è verificato nel reparto Fna 2 (Finitura nastri) dello stabilimento siderurgico ArcelorMittal di Taranto. La rottura delle funi del carroponte 2 ha provocato la caduta del bozzello e del coils (rotolo d’acciaio) durante l’attività di scarico rotoli nella «zona grezzi».
Secondo la Fim Cisl, «mai come in questa fase non è più possibile rimandare le risposte che da tempo chiediamo. I lavoratori devono lavorare in sicurezza,salvaguardando la salute. Ora basta, serve investire sulla sicurezza degli impianti, tenendo presente che non si tratta di un caso sporadico».
Le Rls hanno chiesto un incontro urgente all’azienda per chiarire la dinamica dell’incidente. «In mancanza di immediata convocazione - è scritto nella segnalazione - saremo costretti a rivolgerci agli enti ispettivi competenti».