TARANTO - Dopo l’allarme-inquinamento lanciato dagli ambientalisti, gli ultimi dati emersi dalle centraline dell’Arpa e le iniziative di protesta dei giorni scorsi di cittadini, associazioni e movimenti, il procuratore di Taranto Carlo Maria Capristo ha deciso di procedere a una serie di audizioni sulla situazione ambientale, convocando per il 18 marzo prossimo i rappresentanti di Arpa, Asl, Ilva in amministrazione straordinaria, ArcelorMittal, il commissario per le bonifiche, e il custode giudiziario Barbara Valenzano che è anche direttore del Dipartimento Ambiente e Salute della Regione Puglia.
Intanto gli ambientalisti sono pronti a depositare un esposto, firmato da oltre cinquemila persone, per chiedere alla Procura della Repubblica di Taranto di agire nei confronti di ArcelorMittal «a seguito - viene spiegato - delle emissioni diffuse e non convogliate che ogni giorno e ogni notte si sprigionano dagli impianti del siderurgico».