TARANTO - «Occorrono almeno 250 nuovi dipendenti nell’Arsenale militare di Taranto. Bene ha fatto il sindaco Melucci a convocare per oggi un apposito tavolo di confronto sulle prospettive di questa struttura, che interessa tutta la comunità ionica». Lo afferma in una nota l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Cosimo Borraccino, secondo il quale «va salvaguardato il ruolo pubblico delle manutenzioni che si svolgono in Arsenale militare a Taranto, va cioè garantito il turnover e va messo in campo un piano di formazione del personale sulle nuove unità navali, che sono tecnologicamente molto avanzate e quindi richiedono competenze altamente specializzate».
«Pertanto - prosegue - si deve intervenire al più presto con un piano straordinario di assunzioni qualificate e di formazione del personale in servizio». «Sebbene il governo Conte abbia previsto in bilancio circa 300 nuove assunzioni negli arsenali militari di tutt'Italia - rileva l’assessore - la misura non è sufficiente. Taranto ha bisogno nei prossimi tre anni almeno di 250 nuove figure lavorative».
Borraccino evidenzia che è «inoltre urgente riattivare, dopo nove mesi di blocco, il tavolo per il Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) di Taranto». «Tra i 39 interventi previsti per la provincia di Taranto - conclude - ci sono quelli per il recupero infrastrutturale dell’Arsenale, ma al momento è stato realizzato meno della metà di quanto era stato progettato».