Beni per 1,3 milioni di euro riconducibili a un pregiudicato di Palagiano (Taranto), accusato di usura, sono stati confiscati da militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Taranto in applicazione del "Codice Antimafia" (D.Lgs. 159/2011). Si tratta, in particolare, di 4 fabbricati, 6 terreni e 2 autoveicoli, già sottoposti a sequestro preventivo nel novembre 2015.
Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Taranto-Prima Sezione Penale è l’epilogo di un’attività di polizia giudiziaria condotta a carico dell’uomo, dedito ad attività usurarie. Gli accertamenti patrimoniali effettuati nei suoi confronti e sulle disponibilità finanziarie e patrimoniali della moglie e dei figli conviventi hanno consentito di rilevare una consistente sproporzione con i redditi dichiarati, facendo così ritenere che gli stessi erano frutto di attività illecite o ne costituivano il reimpiego. I terreni ed i fabbricati confiscati sono ubicati nei Comuni di Palagiano e Palagianello