Taranto

Ex Marcegaglia, i sindacati chiedono un incontro a Di Maio

Redazione on line

Lo stabilimento chiuso nel 2013. Finiti gli ammortizzatori sociali

TARANTO - Le segreterie Fim, Fiom e Uilm di Taranto chiedono un incontro al ministro Ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio per discutere della situazione degli ex lavoratori - circa una settantina - della Marcegaglia Buildtech di Taranto, l’azienda produttrice di pannelli fotovoltaici dismessa dall’omonimo gruppo industriale nell’ottobre 2013.

Per tutti gli ex lavoratori la cui mobilità è scaduta nel febbraio scorso, nonostante sia stata sancita a livello ministeriale una proroga a tutto il 2018, «ancora ad oggi - spiegano i sindacati - gli uffici regionali non hanno attivato detta proroga, lasciando gli addetti rimasti in mobilità, senza la copertura degli ammortizzatori sociali. Marcegaglia continua ad avere ancora un conto aperto con questi lavoratori. Infatti, nonostante un accordo sindacale del novembre 2015 siglato in Regione Puglia, col quale l’azienda si impegnava a perseguire un’attività di scouting finalizzata a ricercare un soggetto industriale che potesse ricollocare i suoi ex dipendenti, a oggi nulla di tutto questo è accaduto».

Le organizzazioni sindacali hanno preparato un documento che riassume la vertenza che verrà consegnato dai segretari generali di Fim, Fiom e Uilm al ministro Di Maio in occasione dell’incontro di lunedì al Mise per la vicenda Ilva. Nella stessa giornata i lavoratori manifesteranno sotto la Prefettura di Taranto e chiederanno di essere ricevuti dal prefetto Donato Cafagna.

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