Sit in questa mattina, sotto la sede della Prefettura di Taranto, degli aderenti ai sindacati Fim, Fiom e Uilm e dei lavoratori dell’ex stabilimento Marcegagaglia Buildtech di Taranto, dismesso nel 2105, per i quali è in scadenza la mobilità. Otto di essi sono senza alcuna forma di reddito dal 31 dicembre scorso; altri 74 tra qualche settimana non usufruiranno più degli ammortizzatori sociali.
I sindacati chiedono un intervento del prefetto affinché solleciti un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico. A maggio scadrà, peraltro, l’accordo della durata di 18 mesi che impegna l’azienda Marcegaglia a ricercare un nuovo soggetto industriale per reindustrializzare il sito tarantino con il conseguente riassorbimento di tutti i lavoratori. L’azienda, specializzata nella costruzione di pannelli fotovoltaici, da tempo ha dismesso l’attività e lo stabilimento di Taranto.
Le organizzazioni sindacali temano che «Marcegaglia tra due mesi - è detto in una nota - abbandoni definitivamente gli 82 lavoratori al proprio destino, concentrando così, come forse vorrebbe, tutte le sue attenzioni, alla corsa per l’acquisizione dell’Ilva».
Taranto, sit in lavoratori

Incerto il loro fituro legato alla vendita del sito finora non ancora avvenuto. «Marcegaglia troppo presa dall'Ilva»
Giovedì 23 Marzo 2017, 11:26