Un cartello appeso sulla porta che indica "La nobile arte". A sorreggerlo il modello in legno di un piede, utile ai calzolai per lavorare le scarpe. Dinanzi alla bottega, una sedia in pelle recuperata e lui, piedi scalzi, occhi grandi, capelli colore del sole e le mani sempre in movimento. «Ho scelto di aprire un’altra bottega qui a Minervino Murge (provincia Barletta-Andria-Trani) perché è un paese lento, per me il più lento di Puglia in cui puoi ritrovare la tua vera essenza», spiega Francesco Pierini nato ad Andria e calzolaio da tre generazioni.
«Mio nonno e mio padre hanno vissuto del mio stesso mestiere», dice mentre armeggia con una macchina per cucire. Sul pedale, il piede rigorosamente nudo. Compirà 28 anni il prossimo settembre e aveva voglia di mettersi in gioco. «Ho girato tanto per lavoro sia in Italia sia all’estero - racconta - ma in questo paesino ho trovato un motivo per svegliarmi al mattino». La sua bottega di via Petrarca è ormai famosa: sono più di 12mila i i follower su Instagram a cui mostra la bellezza delle sue giornate scandite dalla luce del sole e dalla freschezza della genuinità. «Volevo aiutare un piccolo paese che soffre lo spopolamento - spiega - e volevo farlo con semplicità». Francesco ha la costante necessità di reinventarsi e «adesso ho tanti progetti che però non mi porteranno via da Minervino», promette.