Abbiamo lasciato Imma (Vanessa Scalera) mentre baciava dietro un muro il maresciallo Calogiuri (Alessio Lapice), la ritroviamo chiusa nella casa della sua amica Diana (Barbara Ronchi) «un pò depressa su un divano che guarda le soap turche nelle quali si identifica». Si è presa una pausa. Ma «tornerà presto al lavoro» assicura l’attrice che le presta il volto, Vanessa Scalera. L'attesa è finita. Dal 23 febbraio parte la quarta stagione della serie di successo di 'Imma Tataranni - Sostituto procuratore', quattro prime serate su Rai1 e in streaming su RaiPlay con Scalera che vede al suo fianco Massimiliano Gallo, Alessio Lapice e Barbara Ronchi. Anche questa stagione, presentata dal regista Francesco Amato e da tutto il cast al circolo Sportivo Rai di Roma, è girata a Matera, con il contributo della Regione Basilicata e con il sostegno della Lucana Film Commission. Composta da quattro episodi per altrettante prima serate, sempre tratti dai romanzi di Mariolina Venezia editi da Einaudi, Imma Tataranni 4 esplorerà la crisi tra Imma e Pietro, dopo i tradimenti di entrambi. Tra un caso da risolvere e l’altro, Imma deve capire cosa fare della sua relazione con il marito e della sua attrazione verso Calogiuri.
Il regista tiene a dire: «Questo progetto è un allineamento di astri, in cui le stelle sono i nostri attori». Scalera: «Imma approfondisce un rapporto amoroso, con Calogiuri, ma deve tirare le somme. Mi ricordo l’emozione mia e di Barbara quando ci siamo ritrovate per la prova dei costumi, c'è sempre l’emozione di riprendere questa serie. Sono felice e orgogliosa di lavorare con questi attori». Massimiliano Gallo: «Pietro è in una situazione complicatissima. I personaggi giungono in un periodo della loro vita in cui devono rimettere in discussione tutto, al di là dell’immutato affetto per la figlia Valentina (Alice Azzariti). Pietro è più maturo, cerca di avere delle risposte all’interno della coppia». La serie affronterà temi legati all’attualità come una speculazione edilizia legata alla sanità, ricorda Amato: Tataranni è sempre dalla parte dei più deboli». "Io credo che viviamo in un’epoca che da qualche anno preoccupa, la magistratura è sotto attacco e credo che Imma la pensi come me».
BATTIBECCO TRA VANESSA SCALERA E MARIOLINA VENEZIA
Finisce con uno sgradevole botta e risposta la conferenza stampa della quarta stagione di Imma Tataranni - Sostituto procuratore, in onda su Rai1 dal 23 febbraio, tra la protagonista Vanessa Scalera e l’autrice dei libri ai quali è ispirata la fiction, Mariolina Venezia.
In una domanda viene fatto notare che a Sanremo Scalera, ospite sul palco l’ultima sera per pochi minuti, non ha ringraziato Mariolina Venezia: «Me ne sono proprio dimenticata! Ma da sempre ho un rapporto particolare con gli sceneggiatori, Mariolina ha scritto un personaggio straordinario», risponde l'attrice. Feroce la controrisposta della scrittrice: «Sono una fan di tutti gli ingrati, Imma è paladina dell’ingratitudine. Ringrazio Vanessa per la sua ingratitudine, perché spesso non mi ha ringraziato: è una donna libera, non a caso interpreta un personaggio libero come Imma. Ho partecipato alla scrittura della serie, ma senza potere decisionale. Ma in questa serie c'è stato un miracolo: è stata opzionata per tre volte prima di giungere in Rai, io ho iniziato a scrivere il personaggio nel 2006». «Vanessa è libera di ringraziare chi vuole, Imma non vuole compiacere nessuno e piace a tutti»."
A questo punto Scalera non ci sta: «Io ricordo la tua ingratitudine: un comportamento malmostoso durante la prima conferenza di Imma Tataranni, me lo ricordo ancora. Io non ti devo nulla». Dopo attimi di silenzio, ribadisce il concetto: "Ricordo le parole non carine rivolta a noi attori da Mariolina Venezia».
Mariolina Venezia: "Nessun litigio"
«Si è parlato di litigio in conferenza stampa. Ci tengo a dire che io non ho inteso litigare con nessuno, al contrario. All’indomani di Sanremo, che non ho potuto vedere, sono stata subissata di messaggi e telefonate - afferma la scrittrice - sul mancato ringraziamento di Vanessa Scalera e su altre sue dichiarazioni, che a quanto mi sembra di capire hanno irritato molta gente sui social. Per questo, avendo l’opportunità di parlare in pubblico, ho voluto rispondere dicendo una cosa che mi sta molto a cuore. Con un pizzico di provocazione, come farebbe la mia Imma, ho voluto fare un elogio dell’ingratitudine. Cosa nella quale credo fermamente, in campo intellettuale, perché è sinonimo di libertà. Avrebbe potuto essere un capitolo dell’ultimo libro dedicato a Imma che ho pubblicato, dal titolo Ecchecavolo. Forse lo aggiungerò. Che poi Vanessa sia o meno grata, e a chi, è così importante? Ciò che conta è che sia una brava attrice, che è riuscita a interpretare magistralmente un personaggio tanto diverso da lei dal punto di vista fisico. Forse si riferiva a questo quando ha parlato di mie dichiarazioni durante la prima conferenza stampa? Volevo solo dire che è molto più carina della Imma dei libri. E adesso spero che la fantomatica bufera di cui si è parlato lasci il posto all’euforia della messa in onda», conclude Venezia.