«Il bene è bene, il male è male». Con queste parole assolute gli autori descrivono il Mito del Minotauro. Una polarizzazione dicotomica, dove il Minotauro rappresenta il Male e il giovane eroe Teseo è il Bene. È questa l’anima de Il labirinto di Creta di Nicola Piovani. L’opera per ragazzi della Fondazione Teatro Petruzzelli, che ha riscosso un successo di pubblico nel 2024 e a grande richiesta sarà inserita nella programmazione del 2025 della fondazione lirica, sarà trasmessa su Rai 5 oggi alle 18.45.
L’evento televisivo è il frutto di una sinergia ormai consolidata tra Teatro Petruzzelli e il canale culturale tematico della rete nazionale, che nel dicembre scorso ha trasmesso anche l’opera giovanile Robin Hood. In questo solco Il labirinto di Creta nasce con l’obiettivo di generare una nuova visione e partecipazione ad uno spettacolo d’opera fondandosi sulla contemporaneità dei linguaggi, e cosa ancor più ricercata, sulla pluralità delle idee su temi condivisi.
Il libretto e la regia de Il labirinto di Creta sono firmati da Paola Ponti e dallo stesso Nicola Piovani, che conduce l’Orchestra e il Coro del Teatro Petruzzelli. Maestro del Coro Marco Medved, regista collaboratore Alessandra Premoli, scene e disegno luci sono di Angelo Linzalata, i costumi sono di Luigi Spezzacatene, il video design di Leandro Summo.
Il preludio orchestrale dell’opera contribuirà a creare emozioni di paura nel pubblico. Con un inizio ad effetto perché all’apertura del sipario si intuirà la testa del Minotauro, i cui singoli elementi verranno illuminati di volta in volta, per lasciar percepire al pubblico la presenza del Mostro, ma senza svelarne completamente la figura, lasciandolo avvolto nel mistero.
