CASTRIGNANO DE' GRECI - La settimana della Taranta comincia nel segno di Giovanna Marini che domani sarà omaggiata con uno degli eventi speciali del Festival itinerante dedicato alla Responsabilità. Alla memoria della ricercatrice recentemente scomparsa, infatti, è dedicato il concerto-spettacolo «Li Bellizzi» in programma a Castrignano De' Greci dove, sul palco della Ragnatela, la protagonista sarà l’iconica Enza Pagliara, una delle ambasciatrici più autorevoli della musica popolare salentina nel mondo e che racconterà questa figura emblematica attraverso pizziche, serenate, stornelli e canti alla stisa. La serata comincerà alle ore 20 con il laboratorio di pizzica a Palazzo Gualtieris e terminerà con il concerto dei Kamafei «Dal Salento pizzica, tradizione e innovazione» (ingresso gratuito).
Musicista, compositrice di musica contemporanea, autrice di canzoni e ballate immortali, Giovanna Marini è stata una delle più importanti figure nello studio, nella ricerca e nell’esecuzione della tradizione musicale popolare italiana.
Già dagli anni Sessanta ha cominciato a frequentare intellettuali e studiosi, tra i quali Pier Paolo Pasolini, Roberto Leydi e Gianni Bosio. Dal 1963 ha fatto parte del Nuovo Canzoniere Italiano e insieme a Ivan Della Mea, Michele Straniero, Susanna Mantovani, Giovanna Daffini, Caterina Bueno e molti altri ha partecipato a concerti e spettacoli tra i quali i due epocali «Bella Ciao» e «Ci ragiono e canto» con la regia di Dario Fo. Con la sua intensa e profonda attività di ricerca ha percorso tutta l’Italia raccogliendo un grandissimo numero di canti popolari in lingua italiana e nei vari dialetti regionali, portando avanti un’attività di studio, trascrizione e valorizzazione che l’ha legata profondamente all’Istituto Ernesto de Martino.
Sarà il borgo salentino di Castrignano De' Greci a fare da scenografia naturale per questa tappa simbolica dell’edizione 2024, tra i vicoli e le piccole corti. Stasera, intanto, ad Alessano appuntamento in Piazza Castello con la musica dei Fonarà in «Bellu ci Balla» e a seguire i Mascarimirì x 2 che rendono omaggio a Gli Ucci, lo storico gruppo che ha fatto ballare il Salento tra gli anni ‘70 e ‘90 e che nella memoria collettiva sono considerati i Buena Vista Social Club del Salento con i canti di protesta e la magia delle melodie rare.
Inoltre, in occasione del loro venticinquesimo anniversario, i Mascarimirì presenteranno il progetto speciale che unisce due repertori in un’unica serata, la seconda parte del loro concerto, infatti sarà dedicata a «Tradinnovazione 1998», uno spettacolo che celebra il doppio percorso musicale sulla scia evolutiva di un sound che incontra la cultura musicale per farne tesoro e spinta al rinnovamento. Un concept che ha reso i Mascarimirì protagonisti della world music internazionale, anche grazie al leader carismatico del gruppo, Claudio «Cavallo» Giagnotti, musicista e produttore salentino di origini Rom, attento a fondere il sound salentino con le influenze gypsy-mediterranee.