Il 2 dicembre 1923 vedeva la luce a New York «La Voce» per antonomasia del ‘900: Maria Callas, nome d’arte di Maria Anna Cecilia Sofia Kalos. Al soprano statunitense di origine ellenica, naturalizzata italiana e successivamente greca, a 100 anni dalla nascita, stasera alle 21.45 su Rai 3, Rai Cultura dedica un appuntamento speciale all’interno de La Gioia della Musica.
Ancora oggi in Grecia la chiamano semplicemente «Maria». Ma chi era davvero «la Divina»? Per noi italiani è soprattutto «la Callas», ovvero il mito, la leggenda, colei che ha cambiato per sempre il mondo dell’opera lirica. Ha scritto: «Cantare, per me, non è un atto d’orgoglio, ma solo un tentativo d’elevazione verso quei cieli dove tutto è armonia».
Con testimonianze esclusive, interviste, il canto e il racconto diretto della stessa protagonista, Corrado Augias conduce un viaggio alla scoperta dei segreti di «Maria» e di come Maria divenne «la Callas» - tra luoghi, amori, successi e cadute di un’artista che rapidamente è diventata una leggenda - grazie anche a un repertorio eccezionale, spesso a colori (una rarità), che ripercorre i viaggi, gli spettacoli e le arie più celebri della divina Callas. Fino al tragico epilogo: l’arresto cardiaco che il 16 settembre 1977 la colpì nella casa di Parigi a soli 54 anni. Aveva fatto in tempo a dettare le sue ultime volontà alla fedele domestica: «Fai spargere le mie ceneri nel Mar Egeo. Abbraccerò il mio Aristotele attraverso il mare». Compagni di Corrado Augias in questo viaggio saranno: la direttrice d’orchestra Speranza Scappucci; il giornalista esperto di opera lirica Alberto Mattioli; Monica Bellucci, che ha interpretato Maria Callas a teatro; Stefano Belisari, in arte Elio, divulgatore appassionato di opera lirica; il biografo e regista Tom Volf; Giovanna Lomazzi, grande amica di Maria Callas.[red.spett.]