Mercoledì 22 Ottobre 2025 | 11:01

A Lecce si celebra la lingua italiana: «Le parole valgono» e creano stupore

A Lecce si celebra la lingua italiana: «Le parole valgono» e creano stupore

 
Gloria Indennitate

Reporter:

Gloria Indennitate

Bari, in piazza Diaz un dizionario gigante per le parole da «salvare»

Da domani il festival con tanti ospiti: da Chiara Mercuri a Paolo di Paolo ed Erica Mou

Giovedì 04 Maggio 2023, 13:06

LECCE - Se è vero, com’è vero, che le parole valgono, «stupore» in Puglia e Basilicata riveste un significato particolare. Basti ricordare Federico II e Rocco Scotellaro. Il primo, sovrano illuminato del territorio foggiano, era definito «Stupor Mundi» per via della sua grandissima curiosità intellettuale; il secondo, raffinato scrittore e poeta di Tricarico (Matera), cantava la sua terra silente e abbandonata «sotto lo stupore di mille stelle».

Sotto l’egida della Treccani, sia Federico II che Scotellaro fanno parte del calendario di «#leparolevalgono», Festival della lingua italiana, che da domani a domenica 7 torna per il secondo anno consecutivo a Lecce. Un programma che abbraccia laboratori didattici, lezioni magistrali, spettacoli musicali e incontri tematici su «stupore», appunto, parola chiave di questa sesta edizione. Ideato dalla Fondazione Treccani Cultura, l’evento stimolerà riflessioni su clima, letteratura, poesia, web, lingua, storia, arte, economia, filosofia, religione. Temi in grado di coinvolgere il pubblico e gli esperti in un dialogo di sincero, rispettoso e costruttivo confronto tra diverse posizioni. Dopo Lecce, il Festival Treccani della lingua italiana approderà a Roma (27-28 maggio, 9-11 giugno) per concludersi a Lecco (21-24 settembre).

Ecco il programma. Domani, dopo un laboratorio mattutino per le scuole primarie a cura di Elena Campa, #leparolevalgono prenderà il via ufficialmente alle 17 nel Convitto Palmieri, luogo principale del festival grazie alla collaborazione con il Polo Biblio-Museale di Lecce. Partecipano: il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano (in collegamento), il presidente della Provincia Stefano Minerva, il sindaco Carlo Salvemini, del rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice e del direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani Massimo Bray, leccese doc, ex ministro ed ex assessore regionale alla Cultura. Dalle 17.30, lezioni magistrali «L’umiltà e lo stupore. Da san Francesco a papa Francesco» con la storica medievalista Chiara Mercuri, docente di Esegesi delle fonti medievali all’Istituto Teologico di Assisi, e «Federico II: Stupor Mundi» di Fulvio Delle Donne, docente di Letteratura medievale e umanistica dell’Università della Basilicata. Poi, laboratori al Liceo Classico e Musicale «Giuseppe Palmieri» con Giuseppe Patota, docente di Storia della lingua italiana all’Università degli Studi di Siena. Alle 21 (ingresso libero) sul palco del Teatro Paisiello il pluripremiato cantautore genovese Federico Sirianni (chitarra e voce), affiancato dal bassista Claudio De Mattei, proporrà 20 anni senza Signor G, recital dedicato a Giorgio Gaber. Nello spettacolo, patrocinato dalla Fondazione Giorgio Gaber, Sirianni alterna canzoni e monologhi significativi di ciò che veniva definito, in quegli anni belli e difficili, «il politico e il personale».

Sabato 6 maggio (ore 11), «Le parole delle canzoni dal vivo» con due pugliesi: la cantautrice e scrittrice Erica Mou e la polistrumentista, cantante, compositrice, arrangiatrice e direttrice d’orchestra Carolina Bubbico. Coordina Paolo Di Paolo. Subito dopo lo scrittore e conduttore registrerà una puntata speciale della trasmissione La lingua batte di Rai Radio 3 a cura di Cristina Faloci e della redattrice Ornella Bellucci con la regia di Manuel de Lucia. Dalle 17, nel Convitto Palmieri, lezione magistrale «Chi può stupirsi e chi no: tra filantropia e capitalismo» della giornalista ed esperta di cooperazione internazionale e diritti umani Nicoletta Dentico; «Chi si stupisce del clima?» con la scienziata Monia Santini, direttrice della Divisione «Impatti su agricoltura, foreste e servizi ecosistemici» del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, il rettore Fabio Pollice, docente di Geografia economico-politica e la giornalista Paola Moscardino. Quindi, lectio con Marco Gatto, docente di Critica letteraria e Teoria della letteratura dell’Università della Calabria, su «Il mondo tace abbandonato sotto lo stupore di mille stelle: Rocco Scotellaro». Alle 21 (biglietti apuliaticket.it) al Paisiello concerto dell’Ayso Orchestra diretta da Giampaolo Pretto, composta da giovani musicisti che provengono da numerosi conservatori italiani. Lo spettacolo Metamorfosi proporrà celebri brani di Stravinskij, Honegger e Milhaud.

Domenica 7, dalle 11, al Convitto Palmieri, «La lingua nel pallone o storia di una lingua speciale» con i linguisti Marcello Aprile e Rocco Luigi Nichil, docenti di UniSalento. Alle 12, nella Liberrima, la lectio «Le tante lingue del Web: convivenza tra parola scritta, parola detta e altri linguaggi nell’infosfera» di Massimo Palermo, ordinario di Linguistica italiana all’Università per stranieri di Siena. Alle 21 (ingresso libero) al Paisiello concerto finale con Raiz & Radicanto. Il cantante napoletano, voce e frontman degli Almamegretta, accompagnato alla chitarra da Giuseppe De Trizio e alla fisarmonica da Giovanni Chiapparino, proporrà Musica Immaginaria Mediterranea.

Info su festivaltreccanidellalinguaitaliana.it e www.treccani.it/cultura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)