In edicola dal 31 dicembre assieme alla Gazzetta del Mezzogiorno, al costo di 5 euro, troverete una raccolta delle vignette di Nico Pillinini dedicate al governatore Michele Emiliano.
IL VENTENNIO DI EMILIANO (prefazione di Mimmo Mazza)
Comunque la si pensi, i quasi 20 anni di governo di Michele Emiliano – 10 da sindaco del Comune di Bari, 10 da presidente della Regione – hanno cambiato la Puglia e il suo capoluogo.
In meglio? In peggio? Ai posteri l’ardua sentenza, potremmo dire per lavarci le mani. Ma non è con il ricorso a una frase fatta che si possono commentare 20 anni di governo. Le cose buone fatte superano sicuramente le cattive, che pure purtroppo non sono mancate (tra tutte qualche incertezza di troppo sulla Xylella). Mettere insieme ogni fatto non è semplice e così ci siamo affidati alla matita sempre puntuale e sempre pungente del nostro Nico Pillinini le cui vignette con Emiliano protagonista costituiscono forse il modo più efficace e più diretto per raccontare l’Emiliano-governo.
Scorrendo le vignette ci si imbatte nella battaglie da sindaco ingaggiate contro l'ecomostro di Punta Perotti, sulla bonifica della Fibronit e sulla ricostruzione del Petruzzelli come sindaco mentre come presidente della Regione spiccano nella raccolta l’impegno in prima fila sul dossier Ilva, con il duello rusticano con Matteo Renzi e Carlo Calenda, la gestione dell’emergenza Covid, l’impulso al sistema aeroportuale che proprio nei giorni scorsi ha fatto registrare la cifra record di 10 milioni di passeggeri in poco meno di un anno, il sostegno alle tante associazioni che organizzano eventi culturali, la stagione del civismo e il legame, ben prima del campo largo nazionale, con il Movimento 5 Stelle.
Emiliano per noi giornalisti è sempre stato fonte di notizie (tante) e di poche telefonate o messaggi di protesta, dall’alto della sua indiscussa tolleranza e per merito di una visione che lo ha sempre portato oltre.