Quando dà il meglio di sé La fantastica signora Maisel (due nuovi episodi ogni venerdì su Prime Video) è ineguagliabile. La incontriamo per la prima volta al suo matrimonio: felice, con una vita meravigliosa che la aspetta, sullo sfondo della New York anni ‘50. È una giovane donna ebrea determinata e Joel (Michael Zegen) l’uomo che ha scelto. Così Midge Maisel (la bravissima Rachel Brosnahan) sarà la moglie, la cuoca, la madre (e la figlia) perfetta. Che insegue e sostiene le ambizioni del marito, prende appunti per le battute più azzeccate, quelle che hanno strappato una risata in più. Perché Joel ha un sogno, fare lo stand-up artist.
Qualche anno dopo, il risveglio brutale: il suo Joel ha una relazione con la segreteria e la lascia di punto in bianco. In preda al dolore (aiutata dall’alcol) si lancia sul palco e scopre di essere lei l’artista. Sprizza talmente talento, verve e comicità che è impossibile levarle gli occhi di dosso. Fama e successo arrivano (e spariscono) in un baleno. La ingaggia una famosa popstar e incomincia il giro del mondo. Qualche battuta di troppo e il danno è fatto. La quarta stagione si apre con Midge che urla «vendetta». Rabbia e umiliazione per essere stata licenziata, le fanno perdere la testa fino a strapparsi i vestiti, buttarsi seminuda in mezzo alla strada, e colpire furiosamente con un albero il taxi che la sta riportando in città. Nel frattempo ha comprato il suo vecchio appartamento, non ha soldi e deve convivere con i genitori. Non saranno solo rose e fiori ma la gioiosa commedia creata da geniali Amy Sherman-Palladino e Daniel Palladino non ha perso un briciolo di allure.