Vedere la vita da entrambi i lati. È ciò che vi auguro e mi auguro per il futuro, in questo momento dell’anno pieno di bilanci e di promesse, in cui l’inizio di un nuovo calendario rende tutto possibile, immacolato e nuovo, un regalo ancora da scartare.
Vedere la vita da entrambi i lati, ce lo dice Joni Mitchell in una canzone meravigliosa che si intitola appunto Both Sides Now, che ha scritto a soli venticinque anni e che poi ha ricantato poco prima di compierne sessanta dando a quel testo un sapore completamente diverso, più caldo, di chi la vita ha imparato davvero a sperimentarla nella sua complessità. Le stesse parole, la stessa voce, eppure due toni e due emozioni completamente diversi, a distanza di tempo.
Le nuvole sono disegni da decifrare, castelli fatti di gelato sospesi nell’aria, oppure ostacoli al sole, occasioni di pioggia e neve che rendono difficile il cammino?
L’amore è una fiaba vorticosa che diventa realtà o è una strategia in cui non svelare se stessi, in cui occorre tenersi stretti invece che abbandonarsi?
E la vita che cosa è? Sogni e progetti da indossare a testa alta o un gioco nel quale si perde smarrendo anche qualcosa di sé?
È questo che si chiede la cantautrice canadese dentro a una canzone che è un manifesto dell’essenza.
Le risposte non ci sono, come sempre quando si arriva al cuore delle domande fondamentali.
E allora io vi auguro e ci auguro di vedere tutto, tutti i lati disponibili, tutti gli angoli, gli spigoli.
Di non far lottare nero e bianco, pessimismo e illusione, di puntare a far splendere ogni colore, anche le vernici più scure che vorremmo far finta di non vedere.
E se della vita forse non sapremo mai davvero niente, allora vale la pena osservare tutto, raccogliere senza un fine imminente, il perché lo si troverà strada facendo.
Grazie per aver letto questa rubrica, settimana dopo settimana, mentre l’anno scivolava con i suoi eventi e le nostre reazioni, componendo la Storia pagina dopo pagina.
Ci ritroviamo nel 2023, con nuovi punti di vista, pronti ad abbracciare l’altro lato.
