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«Continua a volare io ti sorriderò»

 
«Continua a volare io ti sorriderò»

Lunedì 02 Giugno 2008, 11:12

12 Febbraio 2025, 15:45

La vita di Marco Magno si è spezzata a 26 anni, in sella a una moto, su una strada di Barcellona. È morto domenica 1° giugno, alle 4 di mattina.
Marco era l'unico figlio di Daniela D'Ambrosio, nostra carissima e stimata collega. Si trovava in Spagna da quattro anni. Studiava e lavorava, a luglio avrebbe discusso la tesi per la laurea in Sociologia, un lavoro già pronto e rilegato. «È morto su quella moto che tanto amava...», ci ha detto Daniela ieri pomeriggio, svuotata dal dolore mentre tutti i colleghi e gli amici le si stringevano intorno. Ci ha raccontato tutto di lui. Anche quello che sapevamo già, visto che a dividere per anni la scrivania si finisce con il condividere anche le famiglie. E quindi sapevamo della passione di Marco per le motociclette, il suo idolo era Valentino Rossi, del quale aveva un poster formato gigante nella stanza.
Ieri pomeriggio il campione marchigiano ha vinto la sua terza gara consecutiva, Valentino è tornato a ruggire e siamo sicuri che sull'ultima curva c'era Marco a correre e gioire insieme con lui. Non a caso la motocicletta del nostro Marco era una «replica» di quella di Rossi. Per chi crede nel destino, raccontiamo che la moto era rimasta a Bari fino a pochi giorni fa, fino a quando non è riuscito a farsela inviare a Barcellona. E ieri la tragedia. È uscito da un locale dopo una serata passata con gli amici. Ha inforcato la moto ed è andato via. Per non tornare più. Sembra sia uscito di strada da solo, senza coinvolgimenti di terzi.
In Spagna Marco aveva trovato anche l'amore, Marina. L'avevamo conosciuta poche settimane fa, era venuta con Marco passato in redazione a salutare la mamma e i suoi colleghi e amici. «Era il momento più bello della sua vita, era maturo e consapevole, innamorato e felice...», Daniela sorride e piange e noi con lei. I lettori ci scuseranno se questa volta non siamo stati capaci di scrivere una cronaca più distaccata.

A Daniela, alla sua famiglia e al papà di Marco le condoglianze della «Gazzetta».

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