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Da Sannicola visite  a ville e giardini segreti della nobiltà gallipolina

 
Da Sannicola visite  a ville e giardini segreti della nobiltà gallipolina

Martedì 03 Settembre 2013, 09:53

03 Febbraio 2016, 03:32

LECCE - Si possono vivere esperienze preziose nell’ambito del «Sistema ambientale e culturale Salento di mare e di pietre - Ville e giardini segreti». Nell’ambito di Open Days, il SAC-Sistema Ambientale e Culturale «Salento di mare e di pietre» organizza per il prossimo 6 settembre una passeggiata tra le dimore rurali che porterà i visitatori alla scoperta di ville e giardini segreti, realizzati dai nobili gallipolini a partire dal ‘700. L’iniziativa non è accessibile ai disabili. Luogo di partenza e di ritorno è Piazza della Repubblica, a Sannicola.

Il piccolo comune, sito sul versante ionico del Salento, si trova tra le serre salentine, a 6 km da Gallipoli e 32 km da Lecce. È una città prevalentemente agricola, con belle ed accoglienti località balneari quali San Simone e Lido Conchiglie. Il nucleo centrale di Sannicola è Piazza della Repubblica, con il Palazzo Comunale, del 1922. Nel 2003 è stata realizzata una nuova pavimentazione della piazza, in cui sono stati inseriti riferimenti legati al luogo. A pochi passi, la scalinata che porta alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, sorta sulla precedente cappella dedicata a San Nicola. Già dall’XI secolo si ricorda l’arrivo dei monaci basiliani, ai quali si attribuisce la costruzione della chiesetta di San Nicola. In tutto il XIV ed il XV secolo fu sottoposta a razzie e le masserie fortificate ed i casini non sempre riuscirono a proteggere la popolazione da turchi, veneziani e francesi. La ricostruzione del luogo risale al 1640, quando il chierico Domenico Musurù riportò a nuova vita una piccola cappella sempre intitolata al Santo di Mira. La popolazione di «Villa San Nicola» aumentò durante il Settecento, rendendo necessario l’ampliamento della chiesetta, diventata parrocchia nel 1790. Solo nel 1908 l’autonomia amministrativa da Gallipoli portò l’istituzione di Sannicola. Informazioni al numero 3804739285 o scrivere a fluxuscooperativa@gmail.com. Chi volesse abbinare anche un aspetto di carattere archeologico visiti il «Museo diffuso di Cavallino - Il cantiere archeologico e le attività di scavo». Grazie agli Open Days è possibile una visita allo scavo con gli archeologi che vi lavorano.

Il Museo diffuso di Cavallino è nato nel 2003 sull’area di un importante insediamento messapico, occupato più o meno stabilmente dall’Età del Bronzo (XVI sec. a.C.) fino alla fine dell’Età arcaica (inizi V sec. a.C.). Oggi il museo è un luogo in cui la comunità che vive nel territorio può riconoscersi seguendo un processo di riscoperta delle proprie radici e apprendendo le trasformazioni che l’uomo e la natura hanno apportato al paesaggio.

Per informazioni e prenotazioni: 3804739285.
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