BARI - Brutale aggressione alle porte di Bari. Questa mattina verso le 6 la 34enne barese Chiara Brandonisio. è stata massacrata a bastonate con un'asta di ferro. L'aggressore (o gli aggressori) l'ha lasciata lì, per strada, rantolante, vicino alla scuola media di Ceglie.
Successivamente, la donna è stata soccorsa e ora si trova ricoverata presso l'ospedale "Di Venere" di Bari. E' in rianimazione e le sue condizioni sarebbero disperate.
La Brandonisio è nubile e non si conoscono i motivi della violenta aggressione.
Sembra che la donna, un'operaia che lavora in una fabbrica di trasformazione delle mandorle, stesse raggiungendo con la bicicletta il luogo di lavoro. Secondo alcune testimonianza sembra che sia stata prima affiancata da un’automobile, lungo la strada tra i quartieri di Carbonara e Ceglie del Campo, e poi aggredita da uno sconosciuto che l’ha colpita violentemente alla testa con una pesante sbarra di ferro. L’arma usata, lunga un metro, è stata poi abbandonata vicino al corpo riverso per strada.
Gli investigatori escludono che si sia trattato di una rapina. Si indaga tra le sue conoscenze e relazioni, anche quelle intrattenute per chat.
(Il luogo dell'aggressione - FOTO LUCA TURI)
Successivamente, la donna è stata soccorsa e ora si trova ricoverata presso l'ospedale "Di Venere" di Bari. E' in rianimazione e le sue condizioni sarebbero disperate.
La Brandonisio è nubile e non si conoscono i motivi della violenta aggressione.
Sembra che la donna, un'operaia che lavora in una fabbrica di trasformazione delle mandorle, stesse raggiungendo con la bicicletta il luogo di lavoro. Secondo alcune testimonianza sembra che sia stata prima affiancata da un’automobile, lungo la strada tra i quartieri di Carbonara e Ceglie del Campo, e poi aggredita da uno sconosciuto che l’ha colpita violentemente alla testa con una pesante sbarra di ferro. L’arma usata, lunga un metro, è stata poi abbandonata vicino al corpo riverso per strada.
Gli investigatori escludono che si sia trattato di una rapina. Si indaga tra le sue conoscenze e relazioni, anche quelle intrattenute per chat.
(Il luogo dell'aggressione - FOTO LUCA TURI)
