Luigi Lobuono, candidato del centrodestra alle elezioni regionali in Puglia, ha ammesso la sua sconfitta dopo le prime proiezioni: secondo i dati con copertura al 5%, Antonio Decaro si attesterebbe al 69,2 %, mentre Lobuono è dato al 28,8 %, con Anna Donno (lista civica “Puglia pacifista e popolare”) all’1,2%.

"Ho già telefonato a Decaro e gli ho fatto i miei complimenti, prendo atto della sua vittoria. Mi dispiace solo che il 60% degli elettori non è andato al voto. In questa campagna elettorale ho percorso chilometri e chilometri, più di questo non potevo fare. Io resterò in consiglio regionale a fare la cosa giusta da fare nei confronti dei cittadini. Faremo opposizione con senso di responsabilità", ha dichiarato.

Lobuono – imprenditore barese e volto civico del centrodestra sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Noi Moderati – ha riconosciuto che il divario è troppo ampio per ribaltare la situazione. Nonostante avesse fatto della promessa di “fare al posto degli slogan” uno dei pilastri della sua campagna elettorale, non è riuscito a convincere un largo segmento dell’elettorato pugliese.

Con lo sguardo rivolto al futuro, Lobuono ha sottolineato la compattezza della sua coalizione durante la campagna, ma ha ammesso che l’esito elettorale “non era scontato” fin dall’inizio. 

Nonostante la sconfitta, l’imprenditore non ha escluso di restare attivo in politica sino alla definizione del nuovo assetto regionale. Rimane tuttavia il dato politico: un centrodestra pugliese incapace, al momento, di ribaltare il dominio consolidato del centrosinistra.