La premessa è: meno male. Meno male che la corsa della macchina è finita tra due alberi di ulivo. Se ne avesse preso uno questa storia sarebbe diversa. Ma, fermo restando che nessuno si è fatto male, resta una domanda: chi paga? Perché nel pomeriggio del 13 giugno, dalle parti di Francavilla Fontana, la Tonale assegnata in uso al consigliere Maurizio Bruno, delegato alla Protezione civile, è stata danneggiata in maniera da richiederne la demolizione. E dunque, ora, la Regione ha un problema.
Meno male che Bruno, ora ricandidato con il Pd nelle liste di Brindisi, trova la forza di scherzare: «Il 13 giugno è Sant’Antonio - racconta -, io che sono comunista a questo punto devo dire che credo ai miracoli». Bruno aveva partecipato a Ostuni alla camera ardente del brigadiere Carlo Legrottaglie. L’auto, guidata da un dipendente della Regione, era in fase di sorpasso quando da una stradina laterale è sbucato un altro veicolo: c’è stata una collisione, la Tonale ha impattato con un muretto a secco ribaltandosi e finendo in campagna. «Io dormivo, mi sono svegliato con il botto - dice Bruno -. L’unica cosa che ricordo è la terra rossa, sentivo gente fuori dire “questi sono morti”. Se fosse stato cemento saremmo finiti schiacciati». I due sono usciti dal veicolo con le loro gambe...
















