Aeroporti di Puglia amplia l’offerta di rotte internazionali grazie alla collaborazione con Wizz Air, che annuncia due nuovi collegamenti a partire dall’inverno 2025: da Bari verso Skopje (Macedonia del Nord) e da Brindisi verso Katowice (Polonia).
Il volo per Skopje, operativo dal prossimo 27 ottobre, rappresenta una novità assoluta per la regione, che finora non era mai stata collegata direttamente con la Macedonia. Operato con Airbus A320, il collegamento avrà due frequenze settimanali (lunedì e venerdì) fino al 12 dicembre, per poi diventare trisettimanale (lunedì, mercoledì e venerdì) dal 15 dicembre 2025 al 27 marzo 2026.
«Questa nuova rotta – dichiara Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia – rientra in una strategia ben precisa: rafforzare i legami storici e culturali con l’area balcanica, valorizzando mercati emergenti anche fuori dalla classica stagione estiva. L’obiettivo è favorire sia il turismo che le relazioni economiche, grazie alla capillarità dei collegamenti garantiti da un partner solido come Wizz Air».
Non meno importante è l’annuncio che riguarda l’Aeroporto del Salento di Brindisi, da cui, a partire da marzo 2026, partirà un nuovo volo per Katowice, in Polonia. La rotta sarà attiva quattro giorni a settimana: lunedì, mercoledì, venerdì e domenica, nell’ambito della programmazione “Summer 2026”.
«Il mercato polacco – sottolinea Vasile – si sta rivelando sempre più dinamico e interessato alla Puglia, in particolare al Salento. Questo nuovo volo rafforza il ruolo dell’aeroporto di Brindisi come porta d’accesso privilegiata verso l’Est Europa e come hub turistico in costante crescita».
Con questi nuovi collegamenti, Aeroporti di Puglia conferma la propria volontà di potenziare l’accessibilità aerea del territorio e rispondere alle esigenze di un’utenza sempre più internazionale, sia turistica che imprenditoriale.
«Siamo convinti – conclude il presidente Vasile – che Skopje e Katowice rappresentino rotte strategiche, capaci di attrarre flussi in crescita e offrire nuove opportunità di sviluppo per tutta la regione».