BARI - Domani si voterà la mozione di sfiducia nei confronti della giunta Emiliano nell’assemblea regionale pugliese. Il clima, con il passare delle ore, diventa sempre più rovente.
Azione chiede alla giunta di accelerare la rotazione dei dirigenti, in particolare quelli della Sanità che non hanno rispettato i budget di spesa. Con una nota dei consiglieri regionali Fabiano Amati, Sergio Clemente e Ruggiero Mennea, i calendiani esprimono la preoccupazione che l’auspicato cambio dei vertici dei dipartimenti resti solo sulla carta: “Sentiamo un odore di presa in giro. Il messaggio del direttore del Dipartimento sanità ai direttori generali delle Asl, per invitarli a ‘mantenere la calma con la quale abbiamo affrontato tutte le situazioni, anche quelle più complicate, fino ad oggi’, rinviando a colloqui con il ‘presidente subito dopo il Consiglio Regionale del 7 maggio’, dimostra un sentimento diretto - ancora una volta - a violare o eludere le leggi, oltre che una chiara invasione di campo in questioni politiche non attinenti ai compiti della dirigenza”. Per questo Azione formula una richiesta netta: “La prima rotazione che chiediamo, entro il 7 maggio, è quella di Vito Montanaro. Il mancato accoglimento della rotazione di Montanaro entro il 7 maggio, avrà ovviamente conseguenze politiche perché in violazione della nostra proposta di protocollo di legalità, ben più robusta di quella proposta da Conte e dai Cinquestelle”...
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