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Polemiche in Consiglio Puglia, Fdi chiede rinvio lavori: centrodestra abbandona l'aula. Bilancio approvato

 
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Puglia, il Tar chiede di riattribuire i seggi in consiglio regionale

Dopo una discussione sul mancato rinnovo delle commissioni

Martedì 28 Novembre 2023, 17:01

21:26

BARI - Ancora polemiche nel Consiglio regionale pugliese dopo il rinvio del rinnovo delle commissioni. «La invito, nella seduta odierna, a dare un segnale non di maturità, perché siamo tutti maturi, ma un segnale di rispetto istituzionale. Andiamo via da quest’aula e rivediamoci fra due o tre giorni. Diamo un segnale. Diamo un segnale perché non mancheranno occasioni in cui non avrete il numero legale e avrete bisogno di noi. Non mancheranno occasioni, avremo il bilancio e per il bilancio dobbiamo fare le nottate? Prepariamoci con le coperte». Con queste parole il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Francesco Ventola, ha chiesto alla maggioranza di abbandonare l’aula e non tenere i lavori. La proposta arriva dopo le polemiche di stamattina per il mancato rinnovo delle commissioni consiliari.

«Se vogliamo recuperare un pò di rispetto - ha detto Ventola - esiste anche nel gioco del calcio, a me tanto caro, l'ammonizione: uno alza la mano e dice 'ho sbagliato', si dice 'in questo momento abbiamo sbagliato, dateci 48 ore per riflettere'. Ritorniamo in Aula fra due o tre giorni, approviamo l'assestamento, il rendiconto, facciamo le Commissioni. Non siete in grado di rinnovare le Commissioni? Lo si dice in modo chiaro, 'non abbiamo ancora raggiunto un’intesà, e noi non parleremo più delle commissioni, ma non che le convochiamo e le sconvochiamo nel giro di meno di 24 ore».

Il centrodestra pugliese ha abbandonato il Consiglio regionale dopo la decisione del centrosinistra di non rinviare i lavori, come chiesto a inizio di seduta da Fdi dopo le polemiche per il mancato rinnovo delle commissioni consiliari. Il centrodestra ha convocato una conferenza stampa per spiegare le loro ragioni. Il Consiglio regionale oggi si è riunito per l’esame dell’assestamento e variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023; rendiconto generale della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2022; e «bilancio consolidato della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2022.

Il commento di Emiliano: vicenda paradossale

«Il vicepresidente della Regione si è scusato con l’opposizione, ma l’opposizione ha abbandonato l'aula per una vicenda paradossale, cioè perché la maggioranza non si è votata i suoi presidenti di commissione. Lo dico con lo spirito di voler ricomporre i rapporti con l’opposizione perché sono dispiaciuto che sia verificata una cosa del genere». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine del Consiglio regionale, commentando la decisione del centrodestra di abbandonare i lavori in segno di protesta per il mancato rinnovo delle commissioni consiliari.

«Le presidenze delle commissioni - ha detto Emiliano - se non vengono variate rimangono in carica, non c'è un termine ordinatorio. In teoria potremmo non provvedere mai e nessuno potrebbe lamentarsi. Nella capigruppo la maggioranza pensava di aver trovato una soluzione, ma questa soluzione non è riuscita. E' evidente che noi stiamo cercando di rendere la maggioranza più larga possibile e quindi c'è un percorso politico complicato che io dovrò affrontare con le forze politiche, per capire se alcune forze possono essere raggruppate o no alla maggioranza, E' un caso complesso ma che io ho il dovere di verificare. La nomina delle commissioni ha un significato simbolico forte, se la maggioranza avesse fatto le nomine senza questa verifica avrebbe costituito un ostacolo».

«Abbiamo votato un provvedimento importantissimo con il quale noi sosterremo finanziariamente anche tutte le assunzioni di personale in sanità. Assunzioni che in questo momento sono indispensabili per rafforzare il nostro sistema sanitario». Lo dichiara il governatore Michele Emiliano commentando il via libera in Consiglio all’assestamento di Bilancio.
L’assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese, nella sua relazione ha evidenziato l’importanza di un «passaggio che mette in sicurezza politiche fondamentali per i pugliesi, in particolar modo quelle attuate attraverso il sistema sanitario regionale. Sulla sanità, infatti, non solo per il 2022 si è riusciti a finanziare con 149 milioni di euro del bilancio autonomo le maggiori spese consistite in un incremento di 110 milioni di euro in più solo per i rincari energetici e in un aumento di 40 milioni di euro causati dall’inflazione, costi non prevedibili». «Abbiamo chiesto a tutti gli assessorati di razionalizzare le previsioni - ha aggiunto Piemontese - e, così, siamo riusciti a coprire le necessità della sanità pugliese con 79 milioni di euro, senza tagliare alcun servizio e senza incrementare l’aliquota Irpef a carico dei pugliesi».
Nella manovra di assestamento-variazione sono, inoltre, previsti 14 milioni e 200 mila euro come contributo delle Regioni alla finanza nazionale e, cioè, per coprire i tagli subiti dal Governo nazionale. Uno stanziamento di 4 milioni di euro è indirizzato al sistema dei Consorzi di bonifica e di 3 milioni di euro per le spese di funzionamento degli aeroporti pugliesi

Centrodestra Puglia, basta con mercimonio in Consiglio

«Non è più possibile», quella sulle commissioni consiliari è solo «la goccia che ha fatto traboccare il vaso», è «una miriade di situazioni sfuggite di mano». «Se qualcuno pensa che noi siamo una minoranza che può essere trattata in questo modo pensa male. I pugliesi devono sapere che il Consiglio regionale è diventato un mercimonio». Lo ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Francesco Ventola, durante la conferenza stampa convocata dopo la decisione del centrodestra di abbandonare i lavori in Aula per protestare contro la decisione del centrosinistra di rinviare il rinnovo delle commissioni consiliari.

«Ogni volta - aggiunge Paride Mazzotta, capogruppo di Forza Italia - che c'è una elezione succede l’inverosimile. Vogliamo dire basta a questo modo di intendere la cosa pubblica. Non possiamo assistere a questo mercimonio della cosa pubblica. Ai pugliesi non interessa quanto è larga la maggioranza».
Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia domani, ha ricordato che ci sono «mozioni e leggi che sono impantanate da anni, leggi che vengono approvate all’unanimità ma che restano inapplicate a causa della mancanza dei regolamenti di attuazione. Ne cito una, quella sulla fondazione Tito Schipa che giace in qualche cassetto, ma c'è quella sul fermo dei ricci».
«Abbiamo una idea diversa dei valori che sono in gioco - conclude Fabio Romito della Lega - quando si parla di democrazia e di esercizio del diritto di rappresentare i cittadini in Consiglio. Noi abbiamo estratto un cartellino giallo a questa Giunta in previsione di un appuntamento più importate che è il bilancio».

Approvato il bilancio 

Il Consiglio regionale della Puglia, senza la partecipazione dei consiglieri dell’opposizione, ha approvato a maggioranza, con il voto contrario della consigliera Antonella Laricchia (M5S), il rendiconto generale della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2022 ed il relativo rendiconto consolidato. E’ stato espresso parere favorevole sulla deliberazione della giunta regionale relativa al bilancio consolidato 2022 della Regione Puglia, che si compone del conto economico consolidato, dello stato patrimoniale consolidato e della relazione sulla gestione consolidata.

Il Consiglio regionale pugliese, senza la partecipazione dei consiglieri dell’opposizione, ha approvato all’unanimità il disegno di legge contenente l'assestamento e variazione al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2023. Circa 37 milioni sono destinati a coprire i maggiori costi della sanità, tre milioni sono destinati agli aeroporti, 4 milioni ai Consorzi di bonifica. E' stato autorizzato l’indebitamento per 45 milioni di euro, di cui 42 milioni sono destinati a spese per interventi e manutenzione infrastrutturale e per l’acquisto e manutenzione di arredi e attrezzature a beneficio delle Asl. Stanziati tre milioni di euro come concorso al finanziamento per la realizzazione di uffici e archivi presso la sede istituzionale della Regione Puglia.

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