Si era allontanato da Bari nella serata del 4 settembre, il 25enne Saturnino Navoni travolto e ucciso ieri mattina sulla strada statale Appia che conduce da Taranto a Brindisi all'altezza dello svincolo per il capoluogo ionico. Di lui non si avevano notizie fino a quando i carabinieri hanno identificato il corpo del giovane falciato da un'auto in corsa. Un impatto che non ha lasciato scampo al giovane: il suo corpo ha fatto un volo di diversi metri finendo è stato sbalzato nella carreggiata in cui viaggiavano le auto in direzione opposta.
Sul posto sono giunti immediatamente i medici e gli infermieri del 118: il personale sanitario ha provato in ogni modo a rianimare il giovane, ma per lui non c'era più niente da fare. Troppo gravi le ferite riportate nell'impatto. Traffico inevitabilmente in tilt per ore: il traffico in direzione Brindisi è stato interrotto per diverso tempo e le auto deviate su altre arterie dagli uomini dell'Anas e delle forze dell'ordine.
Sul posto, inoltre, sono giunti i carabinieri che stanno indagando per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità, ma non solo. I militari dell'Arma dovranno infatti provare a rispondere a una serie di domande che al momento rischiano di trasformare un incidente in una caso. Non è infatti chiaro, innanzitutto, cosa il giovane facesse in quel tratto di strada ad alta velocità: l'ipotesi più plausibile al momento è che stesse cercando un passaggio per raggiungere una destinazione al momento non nota. Secondo alcune testimonianze avrebbe provato ad avvicinare un'auto ferma nella zona senza accorgersi di quella che stava sopraggiungendo: una versione, che chiaramente è ancora tutta da confermare. A questo, però, si aggiunge il “giallo” della scomparsa e delle ore di buio: intorno al luogo del tragico incidente non è stata trovata l'auto del 25enne e soprattutto non è al momento noto dove il giovane abbia trascorso le ore dal momento in cui sono state perse le sue tracce a Bari.
Anche su questo le indagini dei carabinieri proveranno a fare luce per comprendere le concause di un brutto incidente.