L'intervista
Casillo lancia la Puglia: «Qui la vita è migliore»
L’imprenditore: la Fiera del Levante sarà la culla per le startup
«L’imprenditore è uno strano animale che vive rintanato nel futuro». Pasquale Casillo, presidente ed amministratore delegato della holding del gruppo Casillo di Corato – che conta un fatturato di 2,2 miliardi di euro e 14 impianti in tutta Italia - e presidente dell’Ente Autonomo Fiera del Levante, è un cultore di tutte le discipline del management e un grande appassionato delle tecnologie digitali. Crede che la conoscenza, la disciplina ed il rispetto delle regole, insieme alla creatività, all’umiltà ed alla passione, costituiscano la chiave per essere coerenti ed autorevoli nella competizione dei nostri giorni. Il suo punto di vista è essenziale per capire il momento che il Meridione sta attraversando, dopo due cigni neri (Covid e guerra in Ucraina) e in un mondo che viaggia e cambia sempre più velocemente.
Presidente, che Sud fa?
«Se vogliamo parlare di Sud 5.0 non possiamo non inquadrare il Sud nel contesto più complessivo. Sappiamo cos’è Bard? E Copilot? ChatGbt? Smart mobility? Transizione ecologica e digitale, e così via. La sfida è lo sviluppo sostenibile, il cambio degli stili di vita e di consumo. Infine la ricerca del Santo Graal, l’immortalità. Qual è l’elemento unificante di tutte queste cose? Sicuramente la circolazione dei dati. Stiamo vivendo un momento di grandissima trasformazione, dovuto a una serie di fattori, come il Covid e la guerra che hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere. Io sono abbastanza ottimista, in situazioni come l’attuale dobbiamo sforzarci di guardare il bicchiere mezzo pieno, però….»
Però?
«Dobbiamo sforzarci di comprendere cosa determina il bicchiere mezzo vuoto. Si tratta di un'opportunità legata al fatto che questa trasformazione è una sorta di safety car che ci riallinea tutti alla linea di partenza. Questa è...