“Sul Ponte attrezzato le 7 rampe ferme risultano tali per consentire la sostituzione di tutti i corrimano. Non sussistono altri problemi. Gli ascensori funzionanti sono 3 su 4, il quarto è in fase di verifica per una manutenzione ordinaria. Su via Armellini due ascensori sono stati fermati per interventi di manutenzione straordinaria che si sta procedendo a eseguire. Pensiamo di riuscire a riavviarli entro questa settimana”. E’ in Consiglio comunale che l’assessore comunale alla viabilità, Francesco Giuzio, risponde alle richiesta di chiarimento sulla situazione degli impianti meccanizzati delle scale mobili dopo che, per alcuni giorni, erano rimasti fermi.
Una precisazione che arriva dopo un’interrogazione di Bruno Saponara, capogruppo di “Orgoglio lucano” sulla situazione, che serve a definire anche come il Comune sia ancora in attesa dei fondi regionali sulla scala mobile Prima. “La Regione al momento non ha stanziato i fondi, segnatamente 6,5 milioni di un totale di 180 milioni di euro, che una legge regionale prevedeva per la mobilità della Basilicata e per un blocco di fondi al Cipes. Riguardo all’impianto di via Armellini, per gli interventi relativi al pic, non un euro il Comune ha ricevuto, e tutti i costi, quindi, sono stati sostenuti dalle casse comunali” continua l’assessore Giuzio che, con il collega assessore Gerardo Nardiello, ha fatto il punto anche sul fabbricato “ex spogliatoi Figc presso l’ingresso Potenza Centro” al centro di un’altra interrogazione presentata dalla capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Carmen Galgano.
“La struttura è di Apibas, istituzione con la quale abbiamo colloquiato, venendo a conoscenza di una prossima messa in sicurezza” viene messo in luce dai due esponenti della Giunta che precisano anche che “si è intervenuti unicamente per porre in sicurezza la viabilità, anche quella pedonale”. Durante la seduta del Consiglio comunale di ieri, inoltre, è stata discussa ed approvata a maggioranza la proroga dell’affidamento del servizio di gestione igiene urbana, raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani all’Acta, la società partecipata del Comune. La decisione, però, non è stata unanime. Da un lato, infatti, la maggioranza ha difeso la scelta di prorogare sino al 31 dicembre 2026 illustrata dall’assessore all’Ambiente Michele Beneventi “visti anche i pareri tecnici favorevoli”. e sostenuta dal presidente della Sesta Commissione Giammarco Guidetti secondo cui il parere favorevole della Commissione è “un atto necessario, responsabile e temporaneo. Si tratta di un servizio pubblico indispensabile, che quindi non può essere interrotto. Si sta completando la redazione del Piano industriale”. D’altro c’è anche chi, come il consigliere Saponara, sostiene che “sussistono delle situazioni pendenti che non consentono l’iter regolare relativamente al rinnovo della convenzione”.
“Siamo in presenza della seconda proroga, aspetto che, secondo pronunciamenti dei Tribunali amministrativi, è possibile solo ove sia in corso un’apposita gara, per questo motivo voteremo in maniera contraria al provvedimento” spiega il consigliere di “Orgoglio lucano”. Il Consiglio Comunale, poi, si è concluso con l’approvazione di alcuni debiti fuori bilancio.
