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Potenza, 32 anni fa l'omicidio di Elisa Claps: i fiori e la sua foto davanti alla chiesa della Santissima Trinità

 
Redazione online

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Potenza, 32 anni fa l'omicidio di Elisa Claps: fiori e la sua foto davanti alla chiesa della Santissima Trinità

Il cadavere fu ritrovato nel 2010 nel sottotetto della chiesa. Per l’omicidio, Danilo Restivo - detenuto in Inghilterra per aver ucciso un’altra donna, Heather Barnett - è stato condannato a 30 anni di reclusione

Venerdì 12 Settembre 2025, 11:03

13:32

Nel 32esimo anniversario della scomparsa e dell’omicidio di Elisa Claps, il 12 settembre 1993, stamani, a Potenza, un mazzo di fiori e una foto sono stati poggiati a terra, nei pressi del largo intitolato alla studentessa 16enne, a pochi metri dall’ingresso della Chiesa della Santissima Trinità, nel cui sottotetto fu uccisa da Danilo Restivo. Il cadavere fu ritrovato 17 anni dopo la scomparsa, il 17 marzo 2010. Per l’omicidio Claps, Restivo - che è detenuto in Inghilterra per aver ucciso un’altra donna, Heather Barnett - è stato condannato in via definitiva a 30 anni di reclusione.

UNA PANCHINA DA ADOTTARE PER ELISA

La panchina rossa dedicata a Elisa Claps, realizzata dai volontari di Libera Potenza, può essere 'adottata da scuole, associazioni, enti, uffici ministeriali "per fare in modo che lei possa camminare tra la gente, raccontare storie, continuare a viaggiare e a realizzare i suoi sogni». E’ questo il tema dell’iniziativa voluta da Libera Potenza 'Adotta la panchina rossa di Elisà che è stata presentata a Potenza nel giorno del 32/o anniversario della scomparsa e dell’omicidio della studentessa 16enne.
«Non un ricordo triste, ma un fiorire di emozioni», come ha spiegato la referente dell’associazione Marianna Tamburrino, che ha illustrato, attraverso un video, anche il primo esito della raccolta fondi in nome della ragazza potentina scomparsa e uccisa da Danilo Restivo il 12 settembre del 1993.

«A Goma, nella Repubblica del Congo, è già operativo un ambulatorio medico e su terreni vicini di proprietà dei Salesiani sarà presto realizzato un ospedale. Ed era anche questo uno dei sogni di Elisa».
La prima adozione della panchina rossa è stata chiesta dal Polo Bibliotecario di Potenza, al cui ingresso è possibile fermarsi per una riflessione e un ricordo di tutte le vittime di femminicidio.

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