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Barile celebra Piacentini, l’inventore del Goniometro

 
Elenia Marchetto

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Elenia Marchetto

Barile celebra Piacentini, l’inventore del Goniometro

L’omaggio doveroso ad uno dei più illustri personaggi lucani

Domenica 04 Agosto 2024, 19:40

BARILE - Grazie alle ricerche storiche della professoressa Annabella Ruta è stato possibile celebrare la figura dell’ingegnere Giuseppe Saverio Piacentini, geniale inventore del Goniometrografo. L’iniziativa promossa dalla Pro Loco Barile Aps, con il patrocinio del Comune di Barile, dell’Apt Basilicata, della Regione Basilicata e dell’Ente Pro Loco Basilicata Aps, ha presentato l’importante scoperta storica dell’illustre barilese. Giuseppe Saverio Piacentini, infatti, nacque proprio a Barile nel 1847.

Alla cerimonia moderata da Rocco Franciosa, dopo i saluti del Sindaco di Barile, Antonio Murano, sono intervenuti Antonio Piacentini, discendente in linea collaterale e appassionato di storia locale, l’ingegnere Paolo Botte, il quale ha spiegato tecnicamente l’importanza del goniometrografo e la professoressa Annabella Ruta, socia onoraria della Pro Loco Barile Aps, la quale ha relazionato sulla figura dell’ingegnere Giuseppe Saverio Piacentini mostrando la pubblicazione edita dalla Torquato Ercolani nel 1887 dal titolo “Il Goniometrografo e la sua applicazione“, rinvenuta presso la Biblioteca Nazionale di Potenza che ne custodisce una rarissima copia non rinvenibile altrove.

“Si tratta di un’importante scoperta storica per la comunità barilese e non solo” ha dichiarato Rocco Franciosa, Presidente Pro Loco Barile Aps e Presidente regionale Ente Pro Loco Basilicata Aps “quella della professoressa Ruta, socia onoraria della Pro Loco Barile, che attraverso anni di ricerche ed approfondimenti, unitamente con il discendente Antonio Piacentini, che custodisce pubblicazioni e diari storici della nobile famiglia Piacentini, sono stati evidenziati gli aspetti umani del concittadino barilese e la sua straordinaria invenzione risalente al 1886 che arricchisce la storia della nostra comunità arbereshe del Vulture.” L’ingegnere Giuseppe Saverio Piacentini, come scoperto dalla professoressa Annabella Ruta, realizzò anche il progetto di rifacimento della Chiesa Madre di Barile riaperta al culto nel 1883 e partecipò al concorso per il rifacimento del Palazzo di Giustizia di Roma a cui parteciparono circa cinquanta architetti italiani.

“L’ingnegnere Piacentini con il goniometrografo risolse il problema della catastazione, in cui attraverso lo strumento si ebbero contemporaneamente disegno e misura di angoli, tanto azimutali, quanto zenitali, con la massima economia di tempo e naturalmente della relativa spesa, come pure l’esattezza” ha sottolineato la professoressa Annabella Ruta “quindi grazie al Goniometrografo, l’ingegnere Piacentini consentì di avere graficamente la traccia degli angoli che i punti nello spazio fanno con il meridiano magnetico o con un allineamento qualunque.” Presenti alla cerimonia il Presidente del Cineclub “Pasolini“, Daniele Bracuto, il Presidente della Fidas Barile, Pasquale Volonnino, la Presidente dell’Associazione Intercultura Gruppo Folk Kroj Barile, Giovina Paternoster, il segretario Pro Loco Barile Aps, Renato Paternoster e Yohannes Paternoster che ha curato la presentazione digitale dei documenti storici della professoressa Ruta.

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