POTENZA - «Venite, papà sta picchiando mamma e sta minacciando di ucciderla»: è questo il senso di una telefonata fatta al 112 da una bambina di Potenza. Arrivati nell’abitazione della famiglia, i Carabinieri non hanno trovato l'uomo, che è stato poi rintracciato e arrestato dopo alcune ore. L’arresto dell’uomo è stato convalidato dal gip del capoluogo che ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, quello accaduto prima della telefonata «è stato l’ennesimo episodio - è spiegato in un comunicato diffuso dal Comando provinciale di Potenza - di maltrattamenti e vessazioni». La donna, la bambina che ha fatto la telefonata e la sua sorellina sono state affidate ai servizi sociali del Comune del capoluogo lucano.