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Cento alberi della memoria per ricordare i migranti morti per fuggire alle guerre

 
redazione Potenza

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Cento alberi della memoria per ricordare i migranti morti per fuggire alle guerre

palazzo san gervasio

Saranno piantati a Palazzo e a Montemilone, un piccolo bosco diffuso che contribuirà a contrastare le crisi climatiche e dall’altra e a «rinnovare la memoria"

Venerdì 09 Febbraio 2024, 15:44

15:45

PALAZZO SAN GERVASIO  - Oggi a Palazzo San Gervasio e a Montemilone saranno piantati 100 alberi della memoria in due delle sedi progetto SAI della Provincia di Potenza - categoria “Ordinari” gestito da Arci Basilicata a conclusione dell’iniziativa «Un Albero della Memoria - fai germogliare il Futuro».

Con questo gesto simbolico ma anche molto concreto, sarà completato un piccolo bosco diffuso che contribuirà da una parte a contrastare le crisi climatiche e dall’altra a «rinnovare la memoria di quanti hanno perso la vita nel tentativo di emigrare verso il nostro Paese per sfuggire alle guerre, alle persecuzioni e alla miseria».

Questo evento conclude infatti la campagna lanciata lo scorso 3 ottobre 2023 dalla Fondazione «Città della Pace» insieme a Legambiente della Basilicata e in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione istituita dopo che 368 bambini donne e uomini hanno perso la vita nel naufragio a largo di Lampedusa avvenuto 10 anni fa, il 3 ottobre 2013, mentre credevano di trovare sicurezza raggiungendo l’Europa.

La prima piantumazione avverrà alle 10 a Palazzo San Gervasio presso la sede dell’asilo “Lo Sasso” in viale Europa alla presenza del sindaco Luca Festino e dell’assessore Livio Buonconsiglio, mentre la seconda piantumazione avverrà alle 11,30 a Montemilone presso Villa Annita Stingone alla presenza del vicesindaco Antongiulio Labriola e dei consiglieri Rosa D’Amelio (Ambiente), Sabatina Gravinese (Cultura) e Mario Matera (Turismo).

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