Sabato 06 Settembre 2025 | 12:58

Tornare nei campi avviando un’azienda agricola? Per i giovani lucani c’è il «Green youth village»

 
Tornare nei campi avviando un’azienda agricola? Per i giovani lucani c’è il «Green youth village»

L’assessorato regionale per le Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Basilicata ha organizzato a Lavello la prima conferenza dedicata ai giovani nei territori rurali. Previste consulenze gratuite

Sabato 27 Gennaio 2024, 13:17

Un grande evento per parlare con tutti i giovani lucani di agricoltura. Una intera giornata per mettere a confronto il mondo dell’agricoltura con i migliori consulenti ed esperti di tutti i diversi settori. Nuove opportunità dunque per i giovani lucani che vogliano avviare una propria azienda o intendano consolidare e innovare un’attività già in essere.

Per informare sui bandi in corso, l’assessorato regionale per le Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Basilicata ha organizzato a Lavello, il prossimo 31 Gennaio «Green youth village», la prima conferenza dedicata ai giovani nei territori rurali. Durante l’evento è previsto un servizio di consulenza gratuito, messo a disposizione di coloro che operano in ambito agricolo, forestale o di allevamento o che intendano avviare una nuova attività.

Gli esperti chiariranno i vantaggi offerti dal Csr Basilicata 2023/2027 e le tempistiche dei bandi, i requisiti per ottenere i finanziamenti, le tipologie degli interventi messi a finanziamento, gli obblighi del beneficiario dei finanziamenti e forniranno indicazioni su come avviare un’azienda agricola e redigere un piano aziendale. Lo sportello dedicato alle politiche rurali sarà aperto dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 17. «Oltre a fornire un quadro illustrativo sulla programmazione 2023/2027 - spiega l’assessore alle Politiche forestali, agricole e alimentari della Regione Basilicata, Alessandro Galella - “Green youth village” è finalizzato a creare momenti strutturati e concreti di confronto sulle opportunità regionali che hanno generato occupazione tra i giovani impegnati in agricoltura e sulle esperienze realizzate nei territori. In effetti, l’obiettivo del contest “Buone Pratiche” è raccontare attraverso i volti dei protagonisti i progetti di successo e di esperienze aziendali innovative che hanno generato occupazione, crescita e trasformazione nei territori lucani e valorizzare le aziende che si sono distinte per la capacità di conciliare l’innovazione tecnologica con la tutela dell’ambiente e l’inclusione sociale, rivelandosi capaci quindi di trasformarsi in presidi di qualità per i propri territori».

Possono partecipare gli imprenditori e le imprenditrici agricole, proponendo una buona pratica che abbia beneficiato dei fondi europei per l’agricoltura. «Si tratta di opportunità che bisogna assolutamente cogliere», aggiunge Galella. «L’occasione più diretta e immediata è rappresentata dal Bando Regionale “SRE01” - Insediamento giovani agricoltori, per il quale sarà possibile candidarsi alla prima fase di selezione, che è senz’altro la più semplice dal punto di vista burocratico, compilando una domanda sul portale Siarb entro e non oltre il 16 febbraio».

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