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Potenza, studenti e Province contro il dimensionamento

 
Redazione online

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Potenza, studenti e Province contro il dimensionamento

foto Ansa

Un presidio sotto gli uffici della Regione Basilicata

Mercoledì 20 Dicembre 2023, 13:06

15:55

POTENZA - Un presidio di studenti lucani, con in testa il presidente della Provincia di Potenza, Christian Giordano, stamani, a Potenza, davanti agli uffici della Regione Basilicata per una protesta contro il dimensionamento scolastico in Basilicata
Il decreto del ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara, porterà in regione alla riduzione del 24 per cento dei plessi scolastici, e alla conseguente soppressione di oltre 25 autonomie scolastiche.

«L'accorpamento degli istituti - hanno detto i rappresentanti degli studenti durante la manifestazione - creerebbe una disorganizzazione tale che si rischierebbe anche di perdere degli iscritti nelle scuole, per non dire della perdita dell’identità culturale delle piccole realtà lucane. Il governo centrale sembra essere estraneo alle esigenze degli studenti e della popolazione che chiede solo una garanzia di carattere costituzionale, ossia il diritto allo studio equo».

«Chiediamo alla Regione Basilicata - ha detto Giordano - di fermarsi nell’applicazione pedissequa di una scelta scellerata che arriva dal governo centrale. Da un lato cerchiamo di evitare lo spopolamento, ma dall’altro diamo un colpo di grazia ai servizi. Ci sarà un taglio alle dirigenze, al personale Ata». All’iniziativa ha aderito anche la Provincia di Matera con il suo presidente, Piero Marrese, che non era al presidio «per sopraggiunti impegni istituzionali».

Nella Città dei Sassi Marrese ha incontrato la presidente della Consulta provinciale studentesca, Sanya Bonelli, con la quale ha stretto «un vero e proprio patto per salvaguardare il diritto allo studio in provincia di Matera».
Durante l’incontro - secondo quanto reso noto in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa della Provincia, Marrese e Bonelli «hanno ribadito e condiviso il fermo 'nò a qualsivoglia ipotesi di taglio alle autonomie scolastiche» e hanno «ipotizzato un percorso condiviso, anche per elaborare proposte nell’ottica della sinergia istituzionale». E’ stato anche chiesto alla Regione Basilicata di prevedere maggiori finanziamenti per l’edilizia scolastica e un potenziamento dell’offerta del trasporto scolastico. «Il diritto allo studio - hanno dichiarato congiuntamente Marrese e Bonelli - si assicura non solo evitando di tagliare dirigenze ed autonomie, ma anche con plessi e sedi più idonee ai nostri studenti, che devono anche poter contare su una rete di trasporto più capillare e capiente».

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