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Basilicata, Castelsaraceno lancia la sfida contro abbandono e spopolamento

Basilicata, Castelsaraceno lancia la sfida contro abbandono e spopolamento

 
Massimo Brancati

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Massimo Brancati

Basilicata, Castelsaraceno lancia la sfida contro abbandono e spopolamento

Per salvare il piccolo borgo, si punta su una nuova figura: l’animatore di comunità

Lunedì 11 Dicembre 2023, 12:36

CASTELSARACENO - L’«animatore di comunità» salverà i piccoli borghi da un futuro segnato dallo spopolamento e dalla fuga dei giovani. La «scommessa» è partita da Castelsaraceno dove è stato lanciato il Manifesto del Village Host. È il «custode» delle aree interne, una figura professionale considerata cruciale per attivare processi di rigenerazione, valorizzazione, favorire la crescita di attività già esistenti, la nascita di nuove e trasformare le risorse già presenti in leva di sviluppo sostenibile. La formazione dell’animatore di comunità diventa una nuova frontiera del turismo di comunità dove tutto il paese partecipa all’accoglienza dell’ospite anche sopperendo alle note carenze infrastrutturali e ricettive.

Il Distretto Terre di Aristeo attraverso il Progetto Pilota per il Ripopolamento e la Rigenerazione dei Borghi Lucani se ne occupa già dal 2018 . L’ad Saverio Lamiranda annuncia che a breve partirà un primo corso per animatori di comunità. «E’ indispensabile – spiega Lamiranda annunciando che l’attività di formazione partirà a breve -svolgere una fortissima e costante azione di animazione e formazione di animatori di comunità oltre che per sollecitare, stimolare e promuovere condizioni idonee per la esistenza di imprese locali. Spendere soldi pubblici per l’animazione e la formazione per tutti non è solo un doveroso e necessario “costo sociale”, ma un “contributo per l’investimento” migliore, duraturo e più redditizio che possa realizzarsi sul nostro territorio, perché la formazione è un formidabile strumento nevralgico per superare il crescente gap demografico. Il “Turismo di Comunità” è una delle soluzioni più immediate ed innovative da promuovere e sostenere con ogni mezzo».
Il recupero della dimensione «Comunitaria» propria della storia delle popolazioni locali e delle nostre tradizioni, diventa così condizione necessaria per un recupero, un consolidamento ed uno sviluppo possibile ed ecocompatibile delle Comunità Territoriali. Per l’ad Terre di Aristeo “un Turismo di Comunità, proposto ad un mercato internazionale e, primo fra tutti, quello costituito dalla “risorsa” strategica dei nostri corregionali all’estero, obbliga tutte le categorie sociali, produttive e di qualunque età ad organizzarsi, a riqualificarsi, a proporsi, ad identificarsi ed a riconoscersi soggetti in grado di realizzare un’accoglienza di qualità capace di produrre, effetti economici significativi sull’economia locale”. Nella “ricetta Terre di Aristeo” l’ingrediente principale è la “dimensione locale” da sostenere prevalentemente, per ed in ogni azione programmatica, con il “coinvolgimento e la responsabilizzazione” dei privati. Per Terre Aristeo è attiva la Rete di imprese Xenia (presidente Rocco Marino).

“ Il “diverso e partecipato rapporto” con l’Amministrazione Pubblica locale e Regionale possono fare la differenza fra l’esistenza – assolutamente negativa – dell’oggi, con la speranza del domani, ancora più vicino – conclude Lamiranda - con l’utilizzo consapevole, competente e diffuso delle nuove tecnologie disponibili”. A Castelsaraceno intanto opera l’ Open School for Village Hosts. È una scuola a dimensione europea, con lezioni online e incontri di persona, per acquisire nuove metodologie, strumenti e competenze utili per sviluppare il proprio profilo come Village Host. L’obiettivo principale della scuola è stato quello di riuscire ad arrivare, insieme ai partecipanti, ad una definizione condivisa del loro profilo professionale: si tratta di artisti, cuochi, agricoltori, creativi che generano un impatto per le piccole comunità, professionisti impegnati in vario modo nella rigenerazione di contesti rurali, che si prendono cura dell’ambiente, della cultura locale, e delle comunità contribuendo a garantire il benessere degli ecosistemi e delle risorse naturali.

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