Sabato 06 Settembre 2025 | 22:39

Potenza, bimba di 6 anni investita mentre giocava col monopattino: morta in ospedale

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

ospedale san carlo potenza

La piccola ucraina era sfuggita agli orrori della guerra, ma il destino ha voluto che finisse travolta in una strada di rione Lucania

Mercoledì 19 Luglio 2023, 10:02

19:31

POTENZA - Il tragico destino di Evelina, la bambina di sei anni investita ieri sera a Potenza - e morta durante la notte in ospedale, per la gravità dei traumi riportati - non si è compiuto sotto le bombe della martoriata Ucraina, sua terra di origine, ma in una strada del popoloso Rione Lucania, nella città capoluogo della Basilicata,a pochi passi da casa.

Affidata alla Caritas diocesana, la famiglia della piccola - composta da padre, madre e una sorellina di un anno - è da un anno e mezzo in Basilicata e da quattro mesi lì, a due passi dalla parrocchia e dall’oratorio, luogo di giochi.

Una tragica fatalità: la piccola è stata sbalzata a una quindicina di metri dal punto dell’urto, mentre attraversava la strada sul suo monopattino giocattolo colorato per raggiungere la madre che era di fronte a lei, sul lato opposto della carreggiata. Una donna, anche lei residente nel quartiere, non ha potuto evitare l’impatto - sull'asfalto nessun segno di frenata - e nonostante la velocità dell’auto, come ha raccontato qualche testimone oculare, non fosse elevata, le conseguenze dell’urto sono apparse immediatamente gravissime.

Non è servito il tempestivo arrivo del 118. Pochi minuti dopo la mezzanotte Evelina è morta nel reparto di rianimazione dell’ospedale «San Carlo» di Potenza. 

Uno dei primi atti delle indagini, avviate dalla Polizia, è stato quello di sottoporre la guidatrice dell’auto ai test sull'uso di alcol o sostanze stupefacenti: entrambi gli esami, però, hanno dato esito negativo. La donna ha raccontato di non aver visto la bimba. Si tratta di un’ipotesi di lavoro al vaglio degli investigatori: tre auto parcheggiate proprio dove la bambina stava giocando potrebbero aver ostruito la visuale della donna che guidava l’auto investitrice in modo parziale o totale.

E questa circostanza apre il fronte di una delle richieste più pressanti fatte negli anni scorsi all’amministrazione comunale da parte del comitato di quartiere, per non consentire la sosta in quel tratto di strada: «Chiunque esce dalla chiesa rischia di non essere visto. Inspiegabilmente è stata tracciata una linea che apre uno spazio risicato per alcune auto. Ma quello non è un parcheggio», hanno spiegato i responsabili.

«Per il quartiere è una tragedia», hanno aggiunto disponendo l'annullamento di tutti gli eventi della festa estiva, previsti per questa settimana. La morte della bambina ha colpito tutti e il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, l’ha definita «una tragedia che ci lascia sbigottiti», dicendosi vicino alla famiglia. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)