ATELLA - Dopo l’accertamento di un «rilevante danno» al Comune di Atella (Potenza) e all’Ama, società dello stesso Comune, quattro fra amministratori ed ex componenti del consiglio di amministrazione hanno subito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari reali per un importo di circa 112mila euro.
L’ordinanza, emessa dal gip presso il Tribunale di Potenza su richiesta della Procura della Repubblica, è stata eseguita dalla Guardia di Finanza e si riferisce a «una serie di peculati in danno dell’Ama e conseguentemente del Comune di Atella», commessi fra il gennaio del 2016 e il febbraio del 2019. I quattro si sarebbero impossessati dei soldi dell’Ama «attraverso spese e prelievi di denaro contante non giustificati o mai autorizzati né in via preventiva né consuntiva». I movimenti di denaro erano stati notati e il Comune, «dopo aver rilevato numerose irregolarità contabili nei procedimenti di spesa», aveva segnalato tutto alla Procura della Repubblica.
I quattro destinatori dell’ordinanza di applicazione di misure cautelari reali sono indagati per peculato e sono Rosa Colangelo, amministratore unico pro tempore di Ama, Domenico Guidotti, Angelo Larotonda e Francesco Bonelli, tutti componenti del cda
