POTENZA - «Spero che questo sia il governo del 'finalmentè contro questo stalker che è la burocrazia»: lo ha detto, nel pomeriggio a Potenza, il ministro per le riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati, dopo la firma, con la Regione Basilicata, rappresentata dal governatore Vito Bardi, di un protocollo d’intesa per l’individuazione delle linee di intervento per la semplificazione normativa a favore di cittadini e imprese.
«Occorre fare una rivoluzione copernicana - ha aggiunto il ministro - per liberare energie e potenzialità dei territori. Oggi siamo di fronte a una burocrazia pesante che crea incertezze anche sulla garanzia dei propri diritti. Per loro questa burocrazia è una sorta di stalker con tutto l’insieme di adempimenti da compiere per avviare una qualsiasi attività. Vogliamo che i cittadini non si trovino più oberati di cose inutili e dicano 'finalmente'».
Il protocollo «assicurerà la pulizia dell’ordinamento», ha spiegato Casellati, attraverso il riassetto normativo, statale e regionale, eliminando incongruenze e antinomie nei diversi settori legislativi, cancellando norme già abrogate. La Regione segnalerà quegli interventi di semplificazione normativa di competenza statale, di speditezza e snellimento, che ritiene abbiano avuto una ricaduta di largo beneficio per cittadini e imprese; e il ministro valuterà le proposte con urgenza.
In Basilicata, seconda regione dove è stato firmato il protocollo, dopo il Veneto, le priorità di velocizzazione "appaiono maggiormente necessarie in campo energetico, tra richieste e concessioni ambientali, c'è un arretrato notevole che va smaltito», ha detto il governatore Bardi.