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I sindacati lucani, chiedono nelle ore più calde lo stop al lavoro nei campi

 
Redazione online

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Nardò, stop al lavoro dei braccianti nei campi se fa troppo caldo

La richiesta al presidente della regione Basilicata sulla scorta di quanto già deciso in Puglia

Mercoledì 22 Giugno 2022, 11:30

POTENZA - «Il grande caldo arrivato già questo mese di giugno, impone un intervento delle istituzioni circa la regolamentazione del lavoro nei campi. Sulla scorta di quanto ordinato dalla Regione Puglia, chiediamo al presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, di emanare un’ordinanza che vieti il lavoro nei campi dalle ore 12:30 alle 16, ritenute le ore più calde della giornata».

È l’appello, lanciato in una nota congiunta, dai segretari generali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil Basilicata, Vincenzo Esposito, Giuseppe Romano e Gerardo Nardiello. «L'intervento - hanno sottolineato i rappresentanti sindacali - si rende necessario per evitare incidenti sul luogo di lavoro, come purtroppo le cronache spesso ci consegnano. In caso di allerta meteo, come sono anche le ondate di calore, il contratto collettivo nazionale del settore prevede, tra l’altro, la retribuzione delle ore non lavorate. Ciò a maggiore tutela di tutta la platea dei lavoratori e delle lavoratrici. Chiediamo pertanto al presidente Bardi - hanno concluso Esposito, Romano e Nardiello - di intervenire con tempestività».

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