In Puglia e Basilicata
L'inchiesta
26 Maggio 2022
Redazione online
POTENZA - Un arresto a Lauria (Potenza) nell’ambito dell’operazione «Zero», condotta dalla Procura di Lagonegro (Potenza), che ha portato alla luce «una ramificata attività di usura» che strozzava imprenditori e cittadini che, dopo aver chiesto del denaro in prestito, dovevano restituirlo con un tasso di interesse del 120% all’anno.
Le indagini, condotte dai Carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Lagonegro, hanno portato a due ordinanze: un uomo, arrestato e un’altra persona nei cui confronti è stato disposto «un divieto temporaneo di esercizio degli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese».
L'operazione «Zero» è iniziata nel maggio del 2020 e che si è conclusa a marzo scorso. Il comune di Lauria era il «centro operativo» dell’attività usuraia. Le indagini hanno portato anche al sequestro di beni mobili del valore di centomila euro, e «di una società di persone data in gestione a un curatore fallimentare».
Dall’attività investigativa, coordinate dal procuratore di Lagonegro, Gianfranco Donadio e dal pubblico ministero, Francesca Fresch, è anche emersa una serie di intestazioni fittizie di beni, al solo scopo di «eludere l’applicazione di misure di prevenzione di carattere patrimoniale».
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