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Potenza, premiato il progetto di restauro per il ponte Musmeci

 
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Potenza, premiato il progetto di restauro per il ponte Musmeci

Il concorso del Comune di Potenza vinto dall’ingegner Peiretti

Sabato 30 Aprile 2022, 12:54

POTENZA - È Ugo Corres Peiretti, della Fhecor Ingenieros consultores, il vincitore del concorso di progettazione e restauro conservativo del ponte Musmeci, un’opera architettonica che fu eseguita a Potenza nel 1971 dall’ingegner Sergio Musmeci, da cui prese il nome. Il ponte è la prima opera contemporanea in cemento armato in Italia ad essere sottoposta al vincolo della Sovrintendenza.

Alla premiazione, che si è svolta stamani a Potenza, hanno partecipato il sindaco del capoluogo, Mario Guarente, il vicesindaco e assessore all’urbanistica, Antonio Vigilante, l'assessore regionale alle infrastrutture, Donatella Merra, il prefetto di Potenza, Michele Campanaro, la consulente del Comune di Potenza, la professoressa Tullia Iori, e il responsabile unico del procedimento, Giuseppe D’Onofrio.

Sono stati oltre 1.200 i download da tutto il mondo del modello di partecipazione al bando e circa 40 i progetti presentati nella prima fase, che prevedeva la presentazione di cinque elaborati grafici rispetto alla progettazione di restauro. Tra questi sono stati selezionati i 15 finalisti tra i quali - oltre a Peiretti - hanno partecipato i due secondi classificati ex aequo, l’architetto Massimo Muscio della S.M. ingegneria srl e Antonio Maroscia della Rtp Maroscia, che erano presenti alla premiazione e che si sono aggiudicati un assegno dal valore di 15 mila euro. «Entro luglio - ha spiegato Vigilante - sarà approvato il progetto preliminare del vincitore del concorso e entro la fine del 2022 si concluderà l’iter amministrativo. I lavori - ha concluso il vicesindaco - dovrebbero cominciare nel 2023».

«Qualcuno l’ha definito il ponte più bello del mondo - ha detto Guarente - parliamo dell’unico ponte al mondo senza piloni, oggetto di studio in tutte le facoltà di ingegneria e architettura del mondo. Noi intendiamo istituire una fondazione sul ponte che ci possa permettere di rendere l’opera vincolata dall’Unesco», ha concluso il sindaco. «È il simbolo di Potenza e della nostra regione - ha sottolineato Merra - è il connubio perfetto tra ingegneria e architettura, una vera e propria scultura in cemento sulla quale dobbiamo puntare per una conservazione integrale. Un simbolo - ha concluso la componente della giunta regionale - da tutelare e mantenere per la Basilicata, una vera opera d’arte».

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