RIONERO IN VULTURE - «Per la prima volta in Italia», un braccio robotizzato per la videochirurgia toraco-laparoscopica che utilizza la «tecnologia FreeHand V3», è stato utilizzato nell’istituto di cura e ricerca Crob di Rionero in Vulture (nel Potentino) per operare un uomo di 55 anni, residente in Campania, affetto da un tumore al polmone. Lo ha reso noto lo stesso istituto di ricovero e cura di carattere scientifico, aggiungendo che «il paziente ha avuto un decorso regolare ed è stato dimesso dopo tre giorni di ricovero pur essendo stato sottoposto a due interventi distinti pressoché in contemporanea».
Il braccio robotico usato per l’intervento, «già presente in 20 ospedali inglesi e nei più grossi centri tedeschi, quali Berlino, Amburgo, Dusseldorf e Monaco di Baviera- ha spiegato il direttore della chirurgia toracica del Crob, Cosimo Lequaglie, alla guida dell’equipe che ha eseguito l’intervento al Crob - è comandato da un sensore posizionato sulla fronte del chirurgo che guida con un controllo wireless l’ottica, montata sul braccio robotico, con semplici movimenti del capo. Grazie all’utilizzo di questa tecnologia è stato possibile intervenire su entrambi i polmoni in un’unica seduta operatoria».