Potenza - Quattro provvedimenti interdittivi «nei confronti di altrettanti operatori del settore dei giochi e delle scommesse» sono stati adottati oggi dal prefetto di Potenza, Michele Campanaro. I provvedimenti sono arrivati al termine di «un'articolata attività istruttoria, con un quadro indiziario complessivo da cui è emersa la sussistenza di idonei elementi sintomatici di un pericolo di infiltrazione mafiosa». È stata sottolineata la «contiguità con elementi della malavita organizzata lucana e calabrese, tali da giustificare l’adozione delle informazioni interdittive antimafia».
«Il settore dei giochi e delle scommesse - ha detto il prefetto di Potenza - è, in assoluto, uno dei più delicati ed esposti al pericolo di condizionamenti ed infiltrazione della criminalità organizzata. È, quindi, necessaria la massima attenzione nella prevenzione antimafia, a difesa del fondamentale interesse alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica». La prefettura ha sottolineato che «da gennaio dello scorso anno, con quelle di oggi, sono complessivamente 21 le interdittive adottate».

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Riscontrati «elementi sintomatici di un pericolo di infiltrazione mafiosa»
Martedì 22 Febbraio 2022, 16:18