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Ex Ilva, gip Potenza: «Amara passa da carcere a obbligo dimora»

 
Redazione online

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Capristo voleva aiuto da Lotti, Bacci: fu Amara a portarlo da me

Piero Amara

L'avvocato fu arrestato l’8 giugno scorso

Mercoledì 30 Giugno 2021, 16:26

17:01

POTENZA -  Il gip presso il Tribunale di Potenza ha disposto la remissione in libertà e l’obbligo di dimora a Roma per l’avvocato Piero Amara, detenuto nel carcere del capoluogo lucano dall’8 giugno scorso nell’ambito di un’inchiesta su vicende giudiziarie di Trani e dell’ex Ilva di Taranto. Lo si è appreso dall’avvocato Salvino Mondello, difensore di Amara insieme a Francesco Montali. Dopo l'interrogatorio di garanzia, avvenuto il 10 giugno, Amara è stato nuovamente interrogato il 22 giugno dai pubblici ministeri potentini. Nell’inchiesta, la Procura della Repubblica di Potenza ha ipotizzato episodi corruttivi che avrebbero visto coinvolti, oltre ad Amara, il poliziotto Filippo Paradiso e l’ex Procuratore prima di Trani e poi di Taranto, Carlo Maria Capristo. 

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