POTENZA - In Basilicata, secondo la tabella del Ministero della Salute, sono state finora consegnate 44.175 dosi di vaccino Pfizer/Biontech, 4.400 di Moderna e di 13.700 AstraZeneca. Ma dai dati spuntano incongruenze nel capitolo che riguarda le somministrazioni. Innanzitutto secondo il Ministero non è stata inoculata una sola dose di AstraZeneca, mentre è in corso da giorni nel territorio lucano la campagna di vaccinazione relativa alle forze dell’ordine e al personale scolastico, a cui vengono somministrate proprio le dosi di AstraZeneca. Scoppia un giallo, in particolare, sulle dosi somministrate Pfizer/Biontech: risultano essere 44.915, maggiori di quelle disponibili (44.175). Insomma, ci sono 740 dosi inoculate che, in realtà, non figurano nel computo totale del prodotto consegnato. Difetto di comunicazione tra Regione e Ministero? In attesa di individuare l’origine della discrasia, la Basilicata continua a fare i conti con la «zona rossa» confermata per almeno un’altra settimana. I commercianti contestano la scelta di estendere a tutta la regione le restrizioni, dal momento che ci sono comuni con zero contagi o al massimo con due, tre positivi.
Il presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma, ribadisce la richiesta di restringere il raggio d’azione della «zona rossa» su aree che effettivamente registrano una crescita dei contagi. In questo modo si «libererebbero» attività produttive dalla morsa delle chiusure. È quanto chiedono anche i barbieri e i parrucchieri, che hanno lanciato una campagna di sensibilizzazione sui social, e i commercianti di Lauria (Potenza) che in una lettera al ministro Speranza e al presidente Bardi chiedono di poter lavorare per far fronte al pagamento delle tasse e delle scadenze, per le quali non sono previste né agevolazioni e né proroghe. Il presidente Bardi concorda sulla necessità di rivedere i parametri che assegnano i colori alle regioni.
A tal proposito, accoglie con soddisfazione la decisione del Comitato tecnico scientifico (Cts), che ha competenze di consulenza e supporto alle attività di coordinamento per l’emergenza, di accogliere un esperto designato dalla Regione Basilicata. La richiesta di Bardi è stata accolta dopo interlocuzioni con i rappresentanti del Governo avviate per discutere dei criteri e delle modalità di assegnazione di determinati colori ai singoli territori. Capitolo contagi. Nell’ultimo bollettino della task force regionale, su 1.800 tamponi analizzati 185 sono risultati positivi. Registrati altri due decessi, un cittadino di Senise e un lucano residente in Calabria, con il totale delle vittime lucane salito a 365 dall’inizio della pandemia. Sono 107 le persone ricoverate. Ha lasciato l’ospedale, invece, il consigliere regionale Massimo Zullino (Lega), tornato a casa dopo aver affrontato l’incubo della terapia intensiva, dove ci sono 13 pazienti.